Lombardia verso la ripertura totale aspettando il ritorno dei turisti

Piscine, palestre, centri massaggi e abbronzature sono in fase di riapertura. Dal 3 giugno via agli spostamenti tra regioni. A metà mese di nuovo aperti cinema, teatri e centri estivi

01 giugno 2020 | 10:49
di Renato Andreolassi
La Lombardia è la Regione che più ha sofferto il coronavirus e che oggi, lunedì 1° giugno, dopo 102 giorni di pandemia riapre praticamente tutte le attività, mentre da mercoledì cadranno anche i divieti per la libera circolazione verso le altre regioni e (successivamente) le “frontiere” con i turisti stranieri. Si potrà tornare nelle piscine, palestre, centri massaggi e abbronzature, parchi tematici e divertimento, circoli culturali e ricreativi, mentre dal 15 giugno via libera a cinema e teatri, servizi e centri estivi per bambini e ragazzi.


La Lombardia riapre e aspetta il ritorno dei turisti

Fra i quattro motori d'Europa, grande quasi come, o più di uno Stato (come Svizzera e Belgio) con i suoi 10 milioni di abitanti, la locomotiva d'Italia non si è arresa al virus né al mare di polemiche che hanno investito il sistema sanitario pubblico, soprattutto per quel che è accaduto nella bergamasca. Un sistema comunque da rispettare (si pensi solo al doppio trapianto di polmoni, fra i pochi al mondo, eseguito al San Matteo di Pavia) per le cure che garantisce anche ai malati delle altre regioni (giova ricordare che il Pirellone è in credito di un miliardo di euro, dagli altri enti locali per le cure prestate ai non residenti). Il Prodotto interno lordo è pari a 368 miliardi euro, circa il 22% del Pil italiano, ed è superiore a quello di molti Stati europei.

I settori primari sono agricoltura, industria e terziario. «Siamo evidentemente sotto attacco - dice l'Assessore lombardo allo sviluppo economico Alessandro Mattinzoli, pure lui contagiato e ricoverato in rianimazione per un mese - errori certo ne sono stati fatti e vanno riconosciuti, ma va anche detto che ci siamo trovati ad affrontare un’emergenza sanitaria di una gravità eccezionale, riuscendo a passare da 700 a 1.400 posti in terapia intensiva in poche settimane. Ci sono forze e gruppi internazionali che hanno interesse a paralizzare il nostro sistema economico, che compete a testa alta in tutto il mondo. Obiettivo: indebolire e fare man bassa delle aziende d'avanguardia. Chi vuole metterci in ginocchio non conosce però la volontà e lo spirito di impresa che anima il mondo produttivo lombardo».

Insomma, per dirla con un proverbio, “ognuno vede mezzogiorno dalla porta di casa propria”, cioè vede solo i propri interessi di campanile e i piccoli orticelli; prima o poi dovremo imparare invece a tutelare con maggior forza e convinzione gli interessi collettivi, perché ne va di mezzo oggi la Lombardia e, domani, l'intero Paese. E domani, 2 giugno, è la Festa della Repubblica.

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Credits  -  Policy  -  PARTNER  -  EURO-TOQUES | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024