Mario Giorgio Lombardi ci ha lasciato L'enogastronomia perde un vero amico
Per i suoi studenti e i tanti amici con cui aveva intessuto rapporti in ogni angolo d’Italia, avrebbe dato la vita. E per tanti si é impegnato anche negli ultimi tempi quando il male lo bloccava sempre di piú. Per preparare i suoi convegni e i suoi eventi, da Chianciano a Paestum (nel corso di 32 anni), negli Ultimi anni non esitava a entrare e uscire dagli ospedali pur di non saltare un appuntamento. E fra le ultime occasioni di incontro come non ricordare la sua uscita proprio da un ospedale, contro il parere dei medici, solo per venire a congratularsi con me qualche mese fa per la consegna di un premio nella sua Arezzo.
Mario Giorgio era un uomo di una generosità forse unica, genialmente ironico e davvero disinteressato a tutto ciò che non riguardasse la qualità e l’aggiornamento del mondo che ruota attorno alla tavola. La sua sensibilità ci aveva personalmente portati a stima e amicizia non comuni e proprio per questo mi è difficile in questo momento restare distaccato nel ricordare una persona, per molti versi schiva e lontana, che rappresenta un esempio di autentico servizio.
Governatore Generale dell’Accademia dalla sua fondazione, Mario Giorgio Lombardi, nato a Citerna (Pg) 79 anni fa, ha vissuto la gran parte della sua vita in Toscana, a Chianciano e nell’aretino, dove era stato docente in scienze della formazione di Economia turistica ed alberghiera, dirigente scolastico, autore di pubblicazioni didattiche e di libri di ricette o dedicati al territorio. Responsabile della selezione delle ambasciate e degli istituti di formazione aderenti all'AIGS. Rettore dell’istituto superiore ricerche e sperimentazioni dei sapori e dei saperi. Presidente del Centro Studi Chianciano "G.Sanchini". Autore di pubblicazioni didattiche e coautore con Vincezo Buonassisi e Franco Tommaso Marchi di programmi Tv e pubblicazioni enogastronomiche. Tra le più note La Cucina degli Italiani, A Tavola con l’olio di oliva, Cucinare all’italiana (edizione Giapponese Santunyl), Arezzo e le sue vallate scritto con l’attuale Vice Presidente Regionale dei Cuochi Toscani Roberto Lodovichi ed il Delegato Regionale Toscano Ais Massimo Rossi, mentre tra i tanti premi ricevuti è d’obbligo ricordare il Premio Tarlati dell’Associazione Cuochi di Arezzo e quello di Paladino del Confraternita del Marsala. Il funerale avrà luogo lunedì 9 maggio, alle ore 11.00 nella chiesa dell’Immacolata di Chianciano Terme.
Italia a Tavola si stringe ai famigliari e agli amici nel ricordo di una bella persona, capace e realmente buona e generosa.
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Alberto Lupini