Stabile, Dionisi, Verdicchio e Colangelo si qualificano per la finale di “Elementi”

“Elementi, i volti dell’impasto”, il contest ideato da Molino Vigevano per eleggere il miglior pizzaiolo professionista d’Italia, ha celebrato a Napoli la prima tappa nell’ambito del Salone internazionale della pizza

01 giugno 2018 | 11:13
di Gabriele Ancona
Dopo la prova a TuttoPizza, “Elementi” percorrerà l’Italia con un tour che toccherà Roma e Milano, rispettivamente in ottobre e novembre. I pizzaioli vincitori delle singole tappe parteciperanno alla gara finale che si terrà contestualmente alla tappa nel capoluogo lombardo. I quattro pizzaioli che a Napoli hanno conquistato il diritto di partecipare alla finale di Milano sono stati Pasquale Stabile (20Pizza&Delicious di Cava de’ Tirreni, Salerno), Carmine Dionisi (Pizzeria All’Ombra del Castello di Ceppaloni, Benevento), Mario Verdicchio (Reginella di San Felice a Cancello, Caserta) e Luciano Colangelo (Fashion Cafè di Melfi, Potenza).


Pasquale Stabile, Carmine Dionisi, Mario Verdicchio, Luciano Colangelo

“Elementi” nasce per unire la cultura del prodotto e della materia prima di qualità al divertimento e alla professionalità. Formazione approfondita, ma con leggerezza e disinvoltura, per promuovere il concetto che per realizzare una pizza con la “P” maiuscola sono indispensabili “elementi” come farina, pomodoro, mozzarella e materie prime di alta gamma, protagonisti insieme ai pizzaioli delle sfide del tour ideato da Molino Vigevano e giunto alla terza edizione.



La giornata di Napoli, condotta da Tania Mauri, ha visto in pedana 15 concorrenti che, a gruppi di 5, hanno dovuto affrontare due prove: Test sugli impasti crudi e Blind taste. La prima ha voluto verificare la conoscenza e la sensibilità del pizzaiolo nei confronti di un impasto crudo. Ai concorrenti sono stati presentati diversi impasti dei quali, in 3 minuti, hanno dovuto riconoscere la tipologia, la forza della farina usata, le ore di lievitazione e l’idratazione.



Con il Blind taste, invece, bendati, hanno dovuto capire quale tipologia di farina è stata utilizzata per realizzare una focaccia con l’ausilio solo di gusto e olfatto. Hanno dovuto scegliere tra Moreschina (multicereali), Oro Fibra 2 (integrale), Oro Fibra 1 (tipo 1), Costiera Oro (tipo 0). Oltre agli impasti, oggetto della gara sono stati anche latticini (mozzarella vaccina e fiordilatte in acqua o a salsetta) e pomodori (datterino giallo, ciliegino, pizzutello). Solo 15 secondi per ogni valutazione.



Sponsor della manifestazione: Latticini Orchidea, Così Com’è (pomodori e conserve), Joyful (linea di vini mossi ideali con la pizza), Moretti Forni e Siggi Group.

Per informazioni: www.molinovigevano.com

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