Mondiali di Pizza, Sabbatini sopra tutti Edizione di successo, 729 partecipanti

11 maggio 2017 | 16:21
di Gabriele Ancona
È Giorgio Sabbatini (pizzeria Love it di Milano) il Campione del Mondo di Pizza - Pizza Classica 2017. Ha conquistato i giurati con una Margherita con 10 tipologie di pomodoro. Secondi classificati ex aequo Massimiliano Canizza (pizzeria Sicilia e sapori di Pozzallo, Ragusa) e Franck Guglielmi (pizzeria Dany di Aix en Provence, Francia), terzo Damiano Piazza (della pizzeria “Pizza Planet” di Castel d’Ario, Mantova). Questo il podio del 26° Campionato Mondiale della Pizza, che si è svolto al Palacassa delle Fiere di Parma dall’8 al 10 maggio, organizzato dal magazine Pizza e Pasta Italiana. Ben 729 i concorrenti che si sono sfidati in 995 competizioni individuali, a squadre e in combinata.


Giorgio Sabbatini

Professionisti in rappresentanza di 38 nazioni, dagli Stati Uniti alla Cina, dal Giappone alla Francia, alla Spagna, a Israele, tutti Paesi dove la pizza viene apprezzata, preparata e consumata. Tra le categorie in gara, ricordiamo Pizza Classica, Pizza in Teglia, Pizza in Pala, Pizza Senza Glutine, Pizza a due (preparata a quattro mani da uno chef e un pizzaiolo), Pizza Napoletana Stg (Specialità tradizionale garantita), Freestyle Acrobatic.



Da segnalare anche una particolare competizione, il Trofeo Heinz Beck - I Primi Piatti in Pizzeria, che ha visto gli chef dei ristoranti-pizzeria cimentarsi nella realizzazione di primi piatti espressi. Vincitore è risultato Tancredi Parentignoti (ristorante-pizzeria Parenti di Siracusa). La sua ricetta: spaghetti con broccoli verdi, cozze fresche, vongole veraci, gamberoni di Mazzara, pane fritto grattuggiato, limone. Frequentatissima l’arena della pizza, dove si sono confrontati i pizzaioli, animata da un pubblico attento e partecipe. Molto apprezzata la visita di Giancarlo Perbellini, lo chef stellato di Casa Perbellini a Verona, presente al Palacassa in occasione del convegno internazionale Pizza World Forum. Focus dell’incontro, le materie prime e l’italian style nei locali come strumento di marketing. «Il Mondiale della Pizza - ha dichiarato Perbellini salutando i pizzaioli in competizione - è un’eccezionale promozione del made in Italy nel mondo. Qui sono rappresentate decine di nazioni, decine di culture gastronomiche che guardano all’Italia».


I migliori concorrenti stranieri

Tra gli ospiti della manifestazione anche “l’Ecocentrica” conduttrice televisiva Tessa Gelisio, intervenuta per la quinta tappa di #buonoasapersi, un percorso di educazione al consumo della pizza iniziato nei mesi scorsi insieme a Le 5 Stagioni, la linea di farine specializzate per pizzeria di Agugiaro&Figna Molini. Un’iniziativa realizzata per sfatare i falsi miti costruiti nel tempo attorno all’alimento italiano più copiato e proposto al mondo. Tematiche che Tessa approfondisce grazie anche all’aiuto dei maestri pizzaioli italiani più blasonati. A Parma lo ha fatto in competizione con il maestro internazionale della Scuola Italiana Pizzaioli Graziano Bertuzzo. La coppia si è confrontata sulla tecnica della pizza in pala utilizzando il preparato Pizza&Tradizione Roma de Le 5 Stagioni, farina destinata alla produzione di impasti per pizza alla “Romana”.


Tessa Gelisio

Agugiaro&Figna Molini, con la linea Le 5 Stagioni, è socio fondatore e main sponsor da 26 anni del Campionato del Mondo di Pizza. «Siamo l’azienda che per prima ha riservato particolare attenzione al comparto pizzeria e che dai suoi esordi in questo settore ha fatto propria la passione e la voglia di trasmettere competenze e know-how conquistando in pochi anni il ruolo di leadership nazionale», ha sottolineato Riccardo Agugiaro, direttore commerciale export Le 5 Stagioni.

I Campioni per categoria
  • Pizza In Teglia: Biagio Mottola, antica Pizzeria del Corso, Rapolla (Pz)
  • Pizza in Pala: Stefano Miozzo, Pizzeria al Borgo 1964, Cerea (Vra). Vince anche Trofeo Parmigiano Reggiano e il Triathlon (somma di 3 gare di cottura con il punteggio più alto)
  • Pizza Senza Glutine: Federico De Silvestri, pizzeria focacceria Quattrocento, Verona
  • Pizza Napoletana Stg: Biagio Mansi, pizzeria La pizza di Mansi, Salerno
  • Pizza più Larga: Daniele Pasini, pizzeria Pizza Acrobatica, Imola (Bo)
  • Stile Libero: Huang Tusheng - Cina
  • Pizzaiolo più veloce: Giuseppe Amendola, pizzeria Nuova Mediterranea, Reggio Emilia
  • Pizza a Due: Roberto Minelli con Michele Lasco, ristorante pizzeria Prati Verdi, Pontoglio (Bs)

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