Pizza Day, settore in crescita nel mondo Il business vale 15 miliardi di euro

Oggi la pizza festeggia la sua giornata. Uno dei cibi simbolo della Cucina italiana e uno dei piatti più amati e conosciuti nel mondo sta vivendo il suo momento d’oro anche grazie al riconoscimento Unesco . 8 milioni sono le pizze prodotte ogni giorno nel mondo, per un business che è arrivato a valere 15 miliardi di euro

17 gennaio 2019 | 11:16
A evidenziarlo sono i dati rilevati dal Centro Studi Cna (Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa) su dati di Infocamere e Infoimprese. La vigilia del Pizza Day è stata segnata dalla bomba fatta esplodere davanti al locale del noto pizzaiolo napoletano Gino Sorbillo. Un attacco deplorevole che ha scosso il settore, ma che ha anche confermato quanto interesse ci sia per la pizza e quanto l’arte dei pizzaioli sia stimata: numerosi i messaggi di solidarietà pervenuti a Sorbillo e altissimo l’interesse per la notizia.



Tornando ai numeri: le imprese che vendono pizza sono quasi 127mila, di cui 76.357 sono reali esercizi di ristorazione, 40mila sono ristoranti-pizzerie e circa 36.300 bar-pizzerie. I pizzaioli impiegati nell'attività sono quasi 105mila, ma raddoppiano nei fine settimana.

Agli italiani piace classica. La pizza più scelta è quella tonda, cotta a legna nel forno a pietra. Vince poi la pizza tradizionale (marinara, margherita, napoletana o capricciosa) su quella gourmet: a scegliere la prima sono 8 italiani su 10. La fascia di prezzo non supera in un caso su due i 7 euro ma c’è una fascia di mercato (4%) oltre la soglia dei dieci euro per impasti speciali e ingredienti ricercati (lardo di colonnata, tartufo, ecc.). Il 75% della clientela sceglie di gustare la specialità napoletana comodamente servita al tavolo ma cresce anche la voglia di pizza surgelata da consumare a casa: quasi 48 milioni di kg acquistati per una spesa di circa 300 milioni di euro, il 2,7% in più rispetto all'anno precedente.

Regina indiscussa della pizza è la Campania con il 16% delle attività seguita da Sicilia (13%), Lazio (12%), Lombardia e Puglia (10%). Altre conferme arrivano dall’app di prenotazione online The Fork. Nei Paesi dove funziona l'applicazione, degli oltre 54mila ristoranti prenotabili, quasi 12mila (22%) preparano e servono la pizza. L'Italia comanda - manco a dirlo - con oltre 6mila ristoranti-pizzerie, seguita da Francia (più di 2mila) e Spagna (oltre 1.500). Sorprendentemente il Paese dove maggiormente si esce al ristorante per degustare la pizza è il Brasile (29% delle prenotazioni), seguito dall'Italia (28%) e dalla Svezia (20,3%) , mentre risultano meno prenotazioni in Spagna (6,8%).

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Alberto Lupini


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