Pubblica amministrazione digital, obbligatorio l'uso di SPID o CIE

Nuovi sistemi di identificazione per accedere ai servizi della Pubblica amministrazione: SPID, Carta d’identità elettronica e Carta nazionale dei servizi le uniche modalità consentite

23 febbraio 2021 | 10:57
di Luca Ronzoni
Al fine di semplificare e favorire l’accesso ai servizi della Pubblica amministrazione da parte di cittadini e imprese e l’effettivo utilizzo del diritto all’uso delle tecnologie digitali, con l’art. 24, DL n. 76/2020, c.d. “Decreto Semplificazioni”, è stato modificato il D.Lgs. n. 82/2005, c.d. “Codice dell’amministrazione digitale”, prevedendo:
  • l’utilizzo, a decorrere dal 28.2.2021, delle identità digitali / carta d’identità elettronica da parte delle Pubbliche amministrazioni per l’identificazione dei cittadini per l’accesso ai propri servizi in rete;
  • l’utilizzo dei servizi della Pubblica amministrazione in rete tramite applicazione su dispositivi mobili (applicazione IO);
  • il divieto, a decorrere dalla predetta data, di rilasciare / rinnovare credenziali per l’identificazione / accesso ai servizi in rete diverse da SPID / Carta d’Identità Elettronica / Carta Nazionale dei Servizi.


Ora, in attuazione di tale previsione, l’Agenzia delle Entrate evidenzia che, a decorrere dall’1.3.2021, non saranno più rilasciate nuove credenziali Fisconline ai cittadini, ossia alle persone fisiche “private”. Conseguentemente, le persone fisiche “private” che non possiedono al 28.2.2021 credenziali attive per l’accesso ai servizi online dell’Agenzia delle Entrate, dovranno dotarsi di uno dei nuovi sistemi di accesso ai servizi online della Pubblica amministrazione, ossia:
  • Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
  • Carta d’Identità Elettronica (CIE);
  • Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID).

In merito si rammenta che, in attuazione della predetta digitalizzazione della Pubblica amministrazione:
  • anche l’Inps, a partire dall’1.10.2020, non rilascia più nuovi PIN Inps come credenziali d’accesso ai propri servizi online, ferma restando la validità dei PIN già in uso fino a data da definirsi. Il rilascio del PIN dispositivo è mantenuto soltanto per gli utenti che non possono accedere alle credenziali SPID (minorenni, soggetti stranieri in possesso di un documento d’identità non riconosciuto dal sistema SPID, persone soggette a tutela / cautela / amministrazione di sostegno) e unicamente per i servizi a loro dedicati;
  • il 13.1.2021 l’Agenzia delle Entrate ha attivato l’accessoall’area riservata del proprio sito Internet ed ai servizi telematici per gli utenti la cui identità digitale è autenticata tramite la Carta d’Identità Elettronica - CIE;
  • il Dpcm 24.10.2014 ha definito le caratteristiche del sistema SPID e i tempi / modalità di adozione dello stesso da parte di Pubbliche amministrazioni e imprese. In particolare, si evidenzia che:
    • l’identità SPID è costituita da credenziali (nome utente e password) rilasciate all’utente che permettono l’accesso ai servizi online della generalità delle Pubbliche amministrazioni;
    • per ottenere tali credenziali è necessario: disporre di un documento di riconoscimento, della tessera sanitaria con codice fiscale, di un indirizzo e-mail e di un numero telefonico;
    • registrarsi presso uno dei 9 gestori di identità digitale (Aruba, Infocert, Poste, Sielte, Tim, Register.it, Namirial, Intesa, Lepida), con le modalità dagli stessi fissate.

Pertanto, in conclusione, invitiamo tutti i clienti a provvedere quanto prima all’acquisizione dell’identità SPID al fine di poter accedere a tutti i servizi della Pubblica amministrazione (Agenzia delle Entrate compresa). La procedura è molto semplice:
1. prendere un appuntamento prenotandolo accedendo al sito internet di Poste Italiane;
2. presentarsi all’appuntamento presso la filiale di Poste Italiane con documento d’identità e codice fiscale per effettuare il riconoscimento;
3. al termine del riconoscimento si riceverà una mail da Poste Italiane;
4. cliccare sul link indicato nella mail di Poste Italiane e completare la procedura di accreditamento (acquisire almeno il livello 2).


Per ulteriori dettagi o approfondimenti ci si può rivolgere a:

Studio Perrucchini Ronzoni & Partners

Passaggio Canonici Lateranensi 1
24121 Bergamo
Tel 035 216100 - Fax 035 249927
luca.ronzoni@sinapsisrl.it

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Credits  -  Policy  -  PARTNER  -  EURO-TOQUES | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024