Sito web e social media, strumenti per la ripartenza del locale
Nella fase di ricostruzione dopo i devastanti effetti della pandemia, le attività ricettive devono curare i dettagli, a cominciare da una comunicazione efficace che passa dal mondo del web
Bisogna riprogrammare tutto dopo la pandemia. Servono capacità, idee innovative, coraggio, ma soprattutto tanto ottimismo. Il coronavirus ha cambiato le abitudini, le percezioni e i comportamenti di consumo delle persone. Le priorità ora sono diverse e in parte da ricostruire. È fondamentale capire e individuare i desideri attuali della clientela.
A questo scopo i social media possono rivelarsi uno strumento prezioso. Cercare di fidelizzare una nuova clientela unita agli “habitué” sarebbe il massimo incremento. È emerso da una ricerca che i clienti fedeli spendono il 60% in più rispetto ai nuovi avventori.
Disporre di un buon sito web, semplice da usare e soprattutto contenente tutte le notizie per i clienti, può sembrare banale ma spesso è di fondamentale importanza. Le foto e i video, l’orario di apertura, l’indirizzo, le e-mail, il numero telefonico e il menu del ristorante completano la conoscenza esaustiva del locale. Ovviamente la casella di posta elettronica andrà monitorata giornalmente, in modo da inviare risposte rapide e tempestive.
Le attività che già faticavano prima del Coronavirus hanno ora la possibilità di mettersi in discussione e pianificare il rilancio. Un consiglio molto importante: evitiamo di fare paragoni con gli incassi del passato. Oggi si riparte come dopo una guerra, cioè da zero. Certo, costerà fatica e gli sforzi non saranno subito ripagati, ma come dice Robert Collier: «Il successo è la somma di piccoli sforzi ripetuti giorno dopo giorno».
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Alberto Lupini