Il Tourinot n. 10 di Guido Gobino celebra dieci anni di dolci creazioni

Tourinot n. 10, ultima creazione di Guido Gobino, uno dei maitre chocolatier più famosi d’Italia, nata per festeggiare i 10 anni della bottega di via Lagrange all’angolo con via Maria Vittoria

31 ottobre 2017 | 19:18
di Piera Genta
Si tratta di un dolce locale che ha conservato la facciata di primo Novecento e il sobrio arredo originale con boiserie e scaffalature della storica ditta Villarboito Timbri.



Una location d’eccezione, lo scenografico atrio del Palazzo Asinari di San Marzano, edificato nel 1684 su progetto di Michelangelo Garove, diventato nel 1946 sede della Società Carpano ed il cortile con il fondale neobarocco ha ospitato il decennale dell’apertura della bottega. 10 anni di bottega, ma almeno altri 50 di laboratorio, in Borgo Dora, dal 1964 della famiglia Gobino.

All’inizio degli anni '90 inizia il percorso di Guido con il primo marchio “Selezione Guido Gobino”, destinato sin da subito a rappresentare i prodotti simbolo dell’azienda: il Giandujotto classico, il Giandujottino Tourinot, il Tourinot Maximo preparati con il metodo dell'estrusione, che permette di realizzare la tipica forma di barchetta rovesciata dei cioccolatini piemontesi senza stampo.

E le creazioni più significative di questi ultimi 10 anni ci hanno fatto percorrere e ricordare golosi momenti e portato lentamente alla degustazione del Tourinot n. 10, fondente ammorbidito dal gianduja.



2007
L’apertura della Bottega e le ganaches, praline di cioccolato alla francese tagliate alla chitarra, ricoperte e finemente decorate a mano.

2008
N’Uovo, in occasione del Torino World Design Capital, Guido Gobino realizza con Pininfarina un uovo n’uovo in grado di stare in piedi senza supporto. Sempre nel 2008 il suo Cremino al gianduja arricchito con sale marino integrale e olio extravergine di oliva taggiasca viene votato come “migliore pralina del mondo” dall'Academy of Chocolate di Londra.

2009
Gug’Art, evento artistico dedicato al mondo del cioccolato che si è tenuto in occasione della settima edizione di Cioccola-To.

2010
Nasce Maximo +39, un giandujotto temperato a mano senza latte e con +39% di Nocciole Piemonte Igp.



2011
Con gli investimenti in tecnologia su macchinari per la tostatura, il temperaggio, la mescolatura… per poter iniziare il processo produttivo direttamente dalla materia prima e non dai semilavorati.

2014
Con Slow Food la nascita del presidio a tutela del cacao della varietà Chontalpa in Messico, nello stato di Tabasco.

2015
Nasce la linea delle cialdine al cacao Sao Tomé, uno dei cacao più straordinari del mondo, a causa della particolare localizzazione geografica dell’isola da cui proviene, con un packaging innovativo completamente sostenibile, realizzato con il materiale di scarto della canna da zucchero e prodotto senza alcun uso di colla.

2016
In occasione di Artissima è stata riprodotta su una tavoletta di cioccolato di 15x22 l’opera di Thomas Bayrle, pionere della Pop Art tedesca, Flying Home esposta nell’area ritiro bagagli dell’Aeroporto Sandro Pertini di Torino. Una tavoletta extra bitter blend 63% dal profilo aromatico, che unisce tre pregiate_varietà di cacao, Colombia, Venezuela ed Ecuador, zucchero di canna dell’Isola della Réunion e burro di cacao realizzata attraverso l’incisione di 1960 piccoli aerei in sequenza chericompongono l’immagine finale dell’aereo.



Oggi
Le botteghe Gobino oltre a quella di Torino si trovano a Milano in corso Garibaldi, un punto vendita disegnato da Pininfarina presso l’Aeroporto di Caselle Torinese e l’ultima, inaugurata nel 2016 nella storica sede di Platti, in corso Vittorio Emanuele II a Torino. Una trentina di dipendenti, oltre ai commessi delle botteghe, un fatturato intorno ai 5 milioni di euro. Presente in 30 Paesi del mondo, Europa, Stati Uniti, Giappone ed Emirati Arabi solo per citarne alcuni con una crescita significativa del 30% anno. Ma i suoi cioccolatini sono andati nello spazio, le cialdine e i chicchi di caffè ricoperti di fondente hanno accompagnato a bordo della navicella l’astronauta Luca Parmitano e il team della missione "Volare".

Per informazioni: guidogobino.it

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