Mirko Miraglia vince il Trofeo Salera con un risotto alla carbonara di bue
09 settembre 2015 | 17:33
di Fabrizio Camer
Ospiti e concorrenti, dopo un aperitivo di benvenuto, hanno fatto una visita guidata all’azienda con un agronomo dell’Ente Nazionale Risi e Pierluigi Salera, che hanno spiegato il ciclo produttivo, la semina, il raccolto, la lavorazione e la stagionatura del riso. Dopo il giro della cascina e dei campi, gli ospiti hanno potuto godere della degustazione di prodotti d’eccellenza del Pavese e della Bergamasca. Contemporaneamente si è dato il via alla competizione dei risotti.
Una ventina di chef di varie regioni d’Italia si sono confrontati nella loro interpretazione del risotto. Giudici della manifestazione, esponenti della Unione Cuochi Regione Lombardia (organo regionale della Federazione Italiana Cuochi). Presidente di Giuria lo chef pavese Walter Dalla Pozza (giudice abilitato Wacs), in giuria erano presenti il presidente lombardo Carlo Cranchi, il presidente dei cuochi pavesi Mario Becciolini, il presidente dei cuochi varesini Girolamo Elisir e il segretario regionale Riccardo Carnevali.
Oltre ad essere terzo classificato, Gabriele ha ricevuto il "Premio Speciale Egidio Rossi” indimenticato chef lomellino e già presidente dei cuochi pavesi, poi presidente regionale lombardo, quindi senatore a vita Federcuochi, venuto a mancare nemmeno un anno fa, famoso per i suoi leggendari risotti e per l’attenzione speciale per i giovani cuochi volenterosi.
Ai concorrenti è stata omaggiata la casseruola Pentole Agnelli in alluminio Al-Black con fondo per induzione, in cui sono stati preparati i risotti in gara. Presenti all’evento anche l’assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia Gianni Fava ed il vincitore dell’ultima edizione di Hell’s Kitchen Italia, il bergamasco Mirko Ronzoni. «Ogni anno si alza l’asticella - osserva il presidente lombardo Cranchi - la manifestazione ha sempre maggior consenso e partecipanti e i livelli dei piatti in gara ne guadagnano in qualità».
«Fare il risotto non è semplice - ricorda il presidente cuochi pavesi Becciolini - e i concorrenti e noi tutti dobbiamo ricordarci che, oltre alle innovazioni, non si devono dimenticare quelle che sono le basi della cucina classica. I risotti che si sono piazzati meglio ne hanno tenuto conto». «Una manifestazione in crescita che ogni hanno ci sorprende - afferma Ilaria Salera, padrona di casa assieme al fratello Pierluigi e al padre Gian Carlino Salera - per cui dobbiamo anche ringraziare tutte le aziende partner che ci supportano e la professionalità degli chef della Federazione italiana cuochi».
© Riproduzione riservata
• Leggi CHECK-IN: Ristoranti, Hotel e Viaggi |
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini