Tecniche al piatto, alla pala e alla teglia I tre corsi dell'Università della Pizza

11 settembre 2017 | 14:33

Molino Quaglia organizza tre giorni per tre corsi dedicati a tre diverse preparazioni della pizza studiate a partire dai principi fondamentali. È questo quello che l’Università della Pizza ha pensato per i pizzaioli per il mese di settembre.

Si parte con la Pizza al piatto il 19 settembre: teoria, tecnica e ricette per la preparazione della classica pizza tonda a breve e lunga lievitazione con farine più o meno raffinate. (lezioni dalle 9.00 alle 17.30 a cura di Simone Calore. Prezzo: 150 euro + Iva 22% per persona iscrizioni aperte fino al 12 settembre).

Il giorno successivo è la volta della Pizza alla pala: le basi teoriche e pratiche per la produzione dell'impasto di pizza più insidioso in assoluto, perché ricchissimo di acqua e quindi difficile da impastare e da manipolare se non si hanno conoscenze tecniche adeguate e se non si adottano le dovute accortezze in fase di lavorazione. (mercoledì 20 settembre con lezioni dalle 9.00 alle 17.30 a cura di Simone Calore. Prezzo: 150 euro + Iva 22% per persona iscrizioni aperte fino al 12 settembre).

Terzo e ultimo corso in programma il 21 settembre con la pizza in teglia: l'abc della produzione della regina delle pizze al taglio, con i consigli e i segreti di un pizzaiolo esperto per sfornare un prodotto gustoso, che si mantenga sempre croccante fuori e soffice dentro. (lezioni dalle 9.00 alle 17.00 a cura di Simone Calore. Prezzo: 150 euro + Iva 22% per persona
iscrizioni aperte fino al 12 settembre).

Per informazioni: www.fuorisito.it

• Leggi CHECK-IN: Ristoranti, Hotel e Viaggi

• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail

• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola

• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp

• Ricevi le principali news su Telegram

“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini