Combattere il torcicollo Doccia tiepida e movimento aiutano

Si manifesta con un dolore acuto all’altezza del collo. È un disturbo di natura muscolo-scheletrica e in sua presenza è difficile compiere movimenti di flessione, estensione e rotazione del capo

16 agosto 2018 | 12:01
Il torcicollo è un disturbo abbastanza comune, dall’esordio improvviso, e la cui risoluzione avviene in genere spontaneamente nel giro di qualche giorno. Di questo argomento ha parlato Lara Castagnetti, osteopata e specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa di Humanitas, in un intervento tratto da Humanitasalute che riportiamo di seguito integralmente.




A cosa è dovuto il torcicollo?
Fra le cause più comuni di questo disturbo ci sono le contratture muscolari e le problematiche a carico della colonna vertebrale. La contrattura muscolare può essere dovuta, per esempio, a uno sbalzo di temperatura, dall’assunzione di posizioni scorrette prolungate, ma anche da movimenti bruschi della testa e traumi: si pensi per esempio a un colpo di frusta in caso di incidente.

In questi casi, il torcicollo dura qualche giorno e poi passa. Laddove il disturbo persista, potrebbe celare problemi alla colonna cervicale, come per esempio una condizione di sofferenza dei dischi intervertebrali magari legata a un’ernia del disco o più raramente a spondiloartriti, patologie reumatiche autoimmuni responsabili di un’infiammazione cronica alla colonna vertebrale.

Doccia tiepida e movimento aiutano a lenire il dolore
Quando il dolore è molto forte una doccia tiepida è ciò che può aiutare di più: l’acqua infatti effettua una sorta di massaggio sui muscoli del collo e li rilassa. Oltre a ciò, se il medico approva, è possibile assumere alcuni farmaci antinfiammatori e si può ricorrere eventualmente al kinesio taping con l’applicazione di appositi cerotti che garantiscono un effetto antinfiammatorio e antidolorifico.

Chi soffre di torcicollo spesso è convinto erroneamente che muovere il capo il meno possibile sia la cosa migliore da fare: questo in realtà è controproducente. Meglio invece provare a compiere piccoli movimenti controllati. Stare fermi infatti riduce il dolore nell’immediato, ma aumenta di fatto la rigidità muscolare e dunque il dolore. Possono essere quindi di aiuto esercizi di stretching che allunghino il collo.

Cosa fare se il dolore dura da più di una settimana
Se il torcicollo si associa a difficoltà a respirare, a parlare, a camminare o a deglutire o in presenza di debolezza o intorpidimento agli arti, è bene recarsi in pronto soccorso per verificare non vi siano lesioni a carico delle strutture del sistema nervoso centrale.

Se il dolore dura per più di una settimana è consigliabile rivolgersi al medico per gli opportuni accertamenti. Da non sottovalutare anche la presenza di sintomi quali mal di testa, mal di schiena e dolore alle spalle. Il medico potrebbe prescrivere esami quali radiografia e risonanza magnetica per verificare l’origine del disturbo.

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Alberto Lupini


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