Una dieta contro il gonfiore per alleviare dolori da endometriosi

È una patologia (crescita anomala dell'endometrio) di cui soffre circa il 10% delle donne in periodo fertile. Per evitare i dolori che provoca, è necessaria una particolare dieta scarsa di molecole FodMaps

01 agosto 2020 | 06:31
Si dice endometriosi quella patologia che colpisce all'incirca il 10% della popolazione femminile in età fertile: l'endometrio, tessuto normalmente presente nell'utero, cresce in maniera anomala esternamente, ad esempio a livello intestinale. Sintomi possono essere dolori mestruali, dolori durante i rapporti sessuali o sintomi gastrointestinali. Per alleviare questi disagi è stata studiata la correlazione con una particolare dieta. Ne parla Stefania Della Ventura, dietologa dell’Unità Operativa di Endocrinologia e Diabetologia di Humanitas.


L'endometriosi può provocare dolori mestruali o sintomi gastrointensinali


Molte pazienti con endometriosi soffrono di gonfiore, dolori addominali ed alterazioni della funzionalità intestinale (stitichezza o diarrea), sintomi comuni anche nella sindrome del colon irritabile. Uno studio della Monash University di Melbourne ha messo in luce l’utilità della dieta per alleviare i sintomi gastrointestinali presenti nell’endometriosi.



La correlazione fra endometriosi e disturbi intestinali
Alcuni studi indicano che la sindrome del colon irritabile possa essere una manifestazione di una sottostante endometriosi. Supporta questa teoria il fatto che il 90% delle donne con una diagnosi confermata istologicamente di endometriosi soffrano di disturbi gastroenterici correlati.

In entrambe le condizioni patologiche si assiste a una marcata ipersensibilità viscerale, con il manifestarsi di dolore eccessivo alla distensione degli organi interni.

La distensione dell’intestino è correlata alla dieta, in quanto cibi che fermentano e gonfiano il viscere o richiamano acqua all’interno possono favorire la comparsa di dolore e alterazioni dell’evacuazione. Sulla base di questa idea i ricercatori australiani della Monash University hanno per primi messo a punto una dieta a basso contenuto di FodMaps (fermentable oligosaccharides disaccharides, monosaccharides and polyols), acronimo che indica una serie di piccole molecole che se ingerite provocano tramite vari meccanismi distensione addominale e conseguentemente dolore e gonfiore.

Questa dieta si è rivelata estremamente utile per il trattamento del colon irritabile.

Gli stessi ricercatori australiani hanno messo in luce che la stessa dieta è utile per ridurre dolore addominale e gonfiore nelle donne affette da endometriosi.

Cosa prevede la dieta Fodmaps?
«La dieta a basso contenuto di FodMaps prevede una fase di eliminazione degli alimenti ricchi di queste molecole, cui segue una delicata fase di reintroduzione nella quale si valuta insieme allo specialista quali alimenti siano tollerati e in quali quantità – ha spiegato la dottoressa Della Ventura - La dieta va fatta sotto controllo specialistico sia per evitare errori che potrebbero compromettere la buona riuscita del percorso, che per evitare squilibri nell’alimentazione e nell’assunzione di nutrienti essenziali».

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Alberto Lupini


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