Leggi al tuo bambino? Gli regali un milione di parole in più

Leggere ai bambini in età prescolare con costanza e quotidianità permette loro di arrivare alle scuole elementari con un bagaglio di parole che supera il milione e mezzo. Al contrario il loro lessico scende a 4600

02 novembre 2020 | 12:50
Chi ben comincia è già a metà dell’opera, si dice. Per questo, iniziare a leggere sin da piccoli è fondamentale. I benefici della lettura sono, infatti, ben noti: mantiene il cervello allenato, migliora l’empatia e ha un effetto molto positivo sull’autostima. Inoltre, i libri possono essere un prezioso e valido aiuto per raccontare ai bambini situazioni difficili, come proprio la pandemia che stiamo vivendo.


I libri possono essere un prezioso e valido aiuto per raccontare ai bambini situazioni difficili

Ma l’ascolto di storie è fondamentale anche per sviluppare un altro aspetto della vita del bambino: la sua capacità di esprimersi. Leggere ai bambini con costanza e quotidianità, infatti, specialmente in età prescolare, permette loro di arrivare alle scuole elementari con un bagaglio di parole che supera il milione e mezzo. Al contrario, se nessuno legge per loro, il lessico dei bambini scende ad appena 4600 parole, un divario enorme che i ricercatori dell’Università dell’Ohio hanno chiamato: “Million word gap”.

D’accordo anche Marco Nuara, pediatra di Humanitas San Pio X, che ne parla in un articolo apparso su Humanitas Salute, che pubblichiamo integralmente.


Lo studio, pubblicato sul Journal of Developmental and Behavioral Pediatrics in lingua inglese, ha analizzato 60 tra i più famosi libri per bambini e ha stimato il numero di parole a cui questi sono esposti durante la lettura.

I libri cartonati, tipici dell’età prescolare, contengono in media dalle 140 alle 240 parole, e sono accompagnati da una serie di immagini. I ricercatori hanno calcolato che i genitori che leggono ai loro bambini almeno uno di questi libri ogni giorno forniscono ai loro figli circa 78000 parole all’anno, che arrivano a quasi 1,5 milioni, se sommiamo l’intero periodo prescolare. Ma non è tutto: la stima è da considerarsi per difetto, in quanto durante la lettura i genitori possono ampliare la storia con esperienze personali o altri racconti, e rispondere alle eventuali domande dei bambini con ulteriori parole nuove.

Parole nuove si trasformano, con il tempo, in nuove abilità cognitive, proprietà di linguaggio e capacità, da grandi, di formulare un pensiero personale e ragionato.

Dopo i 6 mesi è consigliabile iniziare a leggere ai bambini libri in cartone o stoffa, colorati, che attirino l’attenzione e li coinvolgano. Dopo averglieli mostrati e letti, i genitori devono lasciare i libri a disposizione del bambino perché possa continuare a sfogliarli e ‘rileggerseli’ nella mente”. Leggere è uno dei migliori stimoli all’elaborazione del linguaggio che possiamo offrire ai nostri figli.

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Credits  -  Policy  -  PARTNER  -  EURO-TOQUES | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024