Movimento contro l’insufficienza venosa Docce fredde e gambe sollevate la sera

07 settembre 2017 | 16:27

Le vacanze sono finite ma, per chi soffre di insufficienza venosa, una patologia che colpisce prevalentemente le donne e provoca stanchezza, ritenzione idrica e gonfiore alle gambe, anche un weekend al mare o in montagna può diventare un’opportunità di benessere e sollievo, a patto di seguire alcuni consigli da valutare da caso a caso con il proprio specialista come spiega la dottoressa Elisa Casabianca, chirurgo vascolare dell’ospedale Humanitas in un articolo che qui riportiamo integralmente, tratto da Humanitasalute.




Innanzitutto cosa mettere in valigia: calze o leggings compressivi, crema flebotonica, da usare secondo le indicazioni del proprio medico. Grazie all’effetto rinfrescante, aiutano ad aumentare il tono della parete venosa e quindi a ridurre i sintomi dell’insufficienza venosa. Non dimenticare la motivazione a fare della vacanza un’opportunità di movimento.

Quando si è al mare attenzione al fatto che ogni sport in acqua apporta benefici alla circolazione in generale. In particolare, da non farsi mancare, tante e lunghe passeggiate in riva al mare con i piedi immersi fino alle caviglie. Questo, oltre a mantenere le gambe più fresche, aiuta a ridurre il gonfiore degli arti inferiori essendo una efficace ginnastica vascolare che aiuta a riattivare la pompa venosa.

Se si sceglie la montagna: evitare la sedentarietà e cogliere l’opportunità del clima più fresco per fare passeggiate, indossando, se possibile, anche le calze compressive. Il movimento di per sé è una vera e propria ginnastica per i vasi sanguigni e rappresenta uno “sprint” benefico alla circolazione.

Il beneficio delle docce fredde, ovunque sia la vacanza, dopo il movimento, e prima di coricarsi, eseguire docce fredde alle gambe con il getto d’acqua che dai piedi sale verso la coscia. Questo aiuta a togliere il senso di pesantezza e riduce pruriti ed eritemi cutanei.

Infine avere cura delle posizioni delle gambe: soprattutto la sera, è raccomandabile tenere gli arti in scarico per facilitare il ritorno venoso. Per esempio, può essere utile mettere un cuscino sotto al materasso dalla parte dei piedi per tenere le gambe più sollevate rispetto al resto del corpo, oppure mettere i piedi sopra una sedia o un poggia-piedi quando si sta seduti. In questo modo i liquidi non ristagneranno nelle gambe che si sgonfiano e si alleggeriscono in modo naturale.

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Alberto Lupini


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