Smettere di fumare grazie alla citisina Processo graduale e poco invasivo
Smettere di fumare è uno dei consigli più diffusi, ma una delle decisioni più complicate da prendere. Tanti i modi per provarci tra cui il supporto farmacologico della citisina, sostanza naturale simile alla vareniclina
10 ottobre 2018 | 12:21
Di che cosa sia e quale funzione abbia lo ha spiegato Licia Siracusano, Oncologa e referente del Centro Antifumo di Humanitas Cancer Center in un articolo pubblicato su Humanitasalute che qui riportiamo integralmente.
“
Conosciamo già la vareniclina, di cui la citisina è madre; la citisina ha un preciso meccanismo d’azione nei confronti del recettore della nicotina: si comporta infatti da agonista parziale nei confronti del recettore della nicotina, blocca cioè questo recettore fingendo di essere nicotina, riducendo così il bisogno recettoriale della nicotina stessa.
Questo permette all’individuo di liberarsi progressivamente delle sigarette senza soffrire e senza far soffrire i recettori e dunque scientificamente la crisi di astinenza apparentemente sembra non esserci. Rimane così il controllo della dipendenza psicologica, ovvero l’abitudine quotidiana al fumo, la percezione della sigaretta come stampella: ed è proprio questo il percorso che si fa nei Centri antifumo per imparare a vivere senza sigaretta”, ha spiegato la dottoressa Siracusano.
Fumare è una vera e propria dipendenza, fisica e psicologica. La dipendenza fisica è indotta dalla nicotina, una sostanza psicoattiva capace di raggiungere in fretta il cervello, stimolare i recettori presenti sulla superficie delle cellule nervose e scatenare la liberazione di dopamina e adrenalina, neurotrasmettitori associati a sensazioni di piacere, euforia e benessere.
Alla dipendenza fisica segue la dipendenza psicologica: fumare diventa un’abitudine e un rifugio nei momenti di difficili e di stress. Smettere di fumare però non è sempre facile e può determinare sintomi di astinenza, come insonnia, irritabilità, ansia, cefalea, rischio di ricadute. Ecco perché è importante rivolgersi a strutture specializzate, come il Centro antifumo di Humanitas.
”
“
Conosciamo già la vareniclina, di cui la citisina è madre; la citisina ha un preciso meccanismo d’azione nei confronti del recettore della nicotina: si comporta infatti da agonista parziale nei confronti del recettore della nicotina, blocca cioè questo recettore fingendo di essere nicotina, riducendo così il bisogno recettoriale della nicotina stessa.
Questo permette all’individuo di liberarsi progressivamente delle sigarette senza soffrire e senza far soffrire i recettori e dunque scientificamente la crisi di astinenza apparentemente sembra non esserci. Rimane così il controllo della dipendenza psicologica, ovvero l’abitudine quotidiana al fumo, la percezione della sigaretta come stampella: ed è proprio questo il percorso che si fa nei Centri antifumo per imparare a vivere senza sigaretta”, ha spiegato la dottoressa Siracusano.
Fumare è una vera e propria dipendenza, fisica e psicologica. La dipendenza fisica è indotta dalla nicotina, una sostanza psicoattiva capace di raggiungere in fretta il cervello, stimolare i recettori presenti sulla superficie delle cellule nervose e scatenare la liberazione di dopamina e adrenalina, neurotrasmettitori associati a sensazioni di piacere, euforia e benessere.
Alla dipendenza fisica segue la dipendenza psicologica: fumare diventa un’abitudine e un rifugio nei momenti di difficili e di stress. Smettere di fumare però non è sempre facile e può determinare sintomi di astinenza, come insonnia, irritabilità, ansia, cefalea, rischio di ricadute. Ecco perché è importante rivolgersi a strutture specializzate, come il Centro antifumo di Humanitas.
”
© Riproduzione riservata
• Leggi CHECK-IN: Ristoranti, Hotel e Viaggi
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini
Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Credits
-
Policy
-
PARTNER
-
EURO-TOQUES
| Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024