Al Four Points by Sheraton un mese a tutta… birra
Per tutto ottobre i clienti dell’albergo milanese, nell’ora dell’aperitivo, avranno a disposizione sei birre italiane (artigianali e non) con altrettanti abbinamenti gastronomici
02 ottobre 2019 | 14:32
di Emanuela T. Cavalca
Le birre servite al Four Point by Sheraton
Si tratta di una degustazione pensata per tutti, anche ai meno giovani dal costo abbordabile. Al B Zero Bar dell’hotel si potrà scegliere una birra legata a un piatto tipico. Qualche esempio: polenta, lardo o funghi in abbinamento a “Teresa”, prodotta dal Birrificio di Legnano, che ha chiamato la birra in onore al personaggio di Felice Musazzi per la compagnia Teatrale “I Legnanesi”. Teresa è una birra chiara, lavorata come una volta con una fermentazione naturale, non filtrata, dai sentori di mela verde, pera e melone, che bilanciano gli aromi floreali del luppolo, amabile e morbida.
Chi ama le birre scure potrà assaggiare quella profumata d’arancia e intensa: Sicilian Red Ale Timili del Birrificio Timilia di Catania, che prende il nome dalla varietà di grano autoctono, coltivata presso l'azienda agricola della famiglia Fiorenza e utilizzata nella produzione della birra. L’aroma agrumato fa risaltare il gusto saporito degli arancini serviti in abbinamento.
La 6 Luppoli Bock Rossa, prodotta dal Birrificio Angelo Poretti è una birra ambrata dalla personalità spiccata, gusto di malto tostato con venature di caramello e liquirizia viene abbinata al Grana Padano e cialde con miele.
Felsenkeller, è una birra non filtrata e non pastorizzata, prodotta dal birrificio Forst. Questa specialità, naturalmente torbida, sorprende per il suo sapore corposo e con un retrogusto morbido, viene accostata a involtini di speck con grissini di grano duro.
La Birra Lovale prodotta dal Birrificio Trevigiano è una Golden Ale dal colore arancio, caratterizzata da profumi floreali con note resinose e gusti erbacei e leggermente amaricanti nel finale. Va assaporata con baccala mantecato e pane tostato.
La birra Farzotta doppio malto è prodotta da La Stecciaia, il primo birrificio agricolo con certificazione biologica in Toscana. Ad alta fermentazione con l’aggiunta di farro, rifermentata in bottiglia, non pastorizzata e non filtrata. Dal colore dorato carico, in bocca è delicata ed equilibrata con note maltate, sentori di frutta bianca. Sarà possibile gustare la Farzotta in abbinamento a ciaccino toscano con prosciutto toscano o finocchiona.
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Alberto Lupini