Annata avara, ma elegante È il 2019 dei vini altoatesini

Il Consorzio Alto Adige ha svelato i vini dell’ultima vendemmia. Produzione in calo del 15%. Il sommelier Eros Teboni, collaboratore di Italia a Tavola, llustra le caratteristiche di 6 etichette

02 maggio 2020 | 13:05
di Piera Genta
La presentazione dell’annata 2019 del Consorzio dei Vini Alto Adige: un dialogo a distanza con il vice presidente Martin Foradori e con il sommelier Eros Teboni, miglior sommelier Wsa 2018. Si parte da un aggiornamento sui numeri che caratterizzano questo territorio montano dal microclima molto differenziato a seconda della quota: 5.500 ettari di vigneto che seguono lo sviluppo dei due fiumi principali, il 98% viene classificato doc, 200 cantine.

Pinot bianco Cantina St. Pauls Plötzner, Sauvignon Nals Margreid Stein e Gewürztraminer J. Hofstätter Joseph

Una grande varietà di terreni, dal porfido vulcanico nella conca di Bolzano, alla roccia di quarzo e mica in Val d’Isarco e al terreno calcareo nelle zone più meridionali. Sono oltre 20 i vitigni presenti, il 62% della produzione è rappresentato da vini bianchi con il Pinot grigio che occupa il 14% della superficie; 38% a vini a bacca nera di cui il 13% coltivato a Schiava.

L’annata 2019 si è presentata difficile per la grande variabilità meteorologica che ha portato a maturazioni anomale ed ha richiesto una grande selezione delle uve in cantina. I vini in generale si presentano con una spiccata acidità, una struttura elegante ed un ottimo potenziale d’affinamento soprattutto per i vini provenienti dalle quote più elevate. In tutto l’Alto Adige il totale delle uve vendemmiate ha fatto registrare un calo del 10-15% rispetto alla media.

Lagrein Rosato Castelfeder, Schiava Tiefenbrunner Merus e Rubeno Lagrein Cantina Andriano

Per la presentazione sono stati selezionati 6 assaggi particolarmente significativi raccontati da Eros Teboni.
  • Cantina St. Pauls Plötzner Pinot bianco: storica cantina cooperativa nata nel 1907. Al naso si presenta con sentori di frutta gialla, al palato molto fresco. Elegante e pulito.
  • Nals Margreid Stein Sauvignon: la cantina di trova a Nalles, ai piedi della collina Sirmian. Leggermente vegetale con frutti esotici in evidenza. Una bella struttura.
  • J. Hofstätter Joseph Gewürztraminer: la cantina ha sede a Termeno. Dedicato al fondatore dell’azienda. Il vino è un assemblaggio di vigna tra cui anche un 10% proveniente dal cru storico Kolbenhof. Piacevole, di grande eleganza con sentori classici.
  • Castelfeder Lagrein Rosato: colore invitante, fresco grazie all’acidità dell’annata. Sentori di frutti di bosco.
  • Tiefenbrunner Merus Schiava: la bottiglia si presenta con il tappo a vite. Una bella espressione di Schiava dalla ciliegia poco matura.
  • Cantina Andriano Rubeno Lagrein: succoso, ricorda prugna, ciliegia matura. Grandissima piacevolezza.

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