Barbera d’Alba Sara Vezza In etichetta figure evocative

Sara Vezza lancia una nuova linea di vini che porta il suo nome. Tra questi il Barbera d’Alba Doc Superiore Villar’o 2018, un vino di carattere e avvolgente, espressione del territorio

17 ottobre 2020 | 13:40
di Piera Genta
Una nuova linea di vini che portano il suo nome, Sara Vezza. Appassionata vignaiola, da 10 anni si occupa della cantina di famiglia Josetta Saffirio a Monforte d’Alba (Cn) con una filosofia di produzione legata al green e al biologico.


L’etichetta riporta i quattro elementi che fanno riferimento a quelli naturali che regolano il mondo intero

I nuovi prodotti, al momento Barbera d’Alba superiore, un Barolo e prossimamente un Alta Langa affiancano la linea storica con gli gnomi. Sono caratterizzati da un’etichetta inusuale, in apparenza molto semplice, ma ricca di significati che riflettono il pensiero di Sara, «una bambina, cresciuta correndo tra i filari di Langa; diventata grande con radici ben salde; che ha scelto di trasformarsi, per diventare madre e mantenere fede al patto familiare antico di quattro generazioni: coltivare con dedizione la terra che l’ha accolta». L’etichetta riporta i quattro elementi che fanno riferimento a quelli naturali che regolano il mondo intero.

L’angelo, collegato all’aria, vuole rappresentare il legame spirituale, l’energia vitale e l’aiuto che chiediamo per svolgere il lavoro di tutti i giorni. La libellula, un insetto strettamente connesso all’acqua, che, infatti, trascorre la maggior parte della sua esistenza nelle acque superficiali e stagnanti e riveste un importante ruolo in natura come indicatrice della salute ambientale. Un torrione a base quadrata con la dicitura latina riportante l’anno, 173 a.C., quando il territorio di Mons Fortis, così era chiamata Monforte d’Alba fino al 1862, fu conquistato dai Romani e vuole rappresentare il territorio. Infine, l’araba fenice, il mitologico uccello di fuoco che rinasce dalle proprie ceneri dopo la morte e per questo motivo simboleggia anche la resilienza.

Barbera d’Alba Doc Superiore Villar’o 2018, un vino di carattere, espressione di territorio, avvolgente, dalle calde tonalità, che gioca sull’equilibrio tra le delicate note floreali, quelle fruttate, prugna e mora, la complessità dell’affinamento in botte grande e l’acidità del varietale.

Per informazioni: www.josettasaffirio.com

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