Bastarda Rossa Day 72 i locali aderenti in tutta Europa
Che la Bastarda Rossa, birra artigianale alle castagne del birrificio toscano Amiata, fosse straordinaria lo si sapeva già, tanto da essere giudicata come “migliore” dal Mondial del Bière di Strasburgo
24 novembre 2017 | 10:40
di Giovanni Angelucci
Claudio e Gennaro Cerullo
Sarà che questo speciale tipo di birra artigianale è molto apprezzato nelle stagioni più fredde e che è davvero notevole per gusto ed equilibrio, la Basta Rossa spicca il volo. L’internazionalizzazione del BRDay consentirà non solo di continuare ad esportare uno stile birrario tipico italiano, ma permetterà anche il rilancio del territorio amiatino, messo a durissima prova negli ultimi tempi dal cinipide galligeno, il parassita responsabile del deperimento del castagno.
Nei locali aderenti all’iniziativa (la lista è pubblicata sul profilo facebook di Birra Amiata), si potranno degustare le nuove creazioni dei fratelli Claudio e Gennaro Cerullo: la pluripremiata Bastarda Rossa e la sua variante Bastarda Bionda perdono un po' delle note amaricanti e astringenti tipiche di questa specialità, divenendo più beverine e andare incontro alle tendenze italiane ed europee.
Rimane invariata invece la formula della Bastarda Nera che dal Cecio Igp di Arcidosso prende il colore scuro, una Imperial Stout da 10,5% con sentori unici di caldarroste. Le castagne verranno celebrate anche al di fuori del bicchiere grazie ai publican che durante gli appuntamenti e le degustazioni prepareranno alcune pietanze utilizzandole.
La Bastarda Rossa è una birra rossa, il cui nome trae origine proprio della varietà di castagna del Monte Amiata impiegata, una delle tre tipologie ad aver avuto il riconoscimento di Indicazione geografica protetta (Igp). La castagna amiatina viene essiccata nei caratteristici seccatoi con fuoco e con il fumo di legna di faggio o castagno, quindi trebbiata, risultando idonea ad essere macinata. A questo punto viene acquistata dal birrificio e impiegata nella ricetta insieme a 6 diverse varietà di malto e 3 tipologie di luppolo.
Birra Amiata è un micro birrificio artigianale nato nel 2006 ad Arcidosso (Gr) alle pendici del Monte Amiata da un progetto di Claudio e Gennaro Cerullo, Patrizia Corsini e Carla Corsi, a cui recentemente si sono aggiunti anche Silvio Pignone e Michele Cavalli. L’obiettivo è sempre stato quello di unire la passione per la birra artigianale con la possibilità di far conoscere al pubblico di appassionati un territorio bello e incontaminato quale si presenta il Monte Amiata. Per questi motivi il birrificio è contraddistinto dall’utilizzo equilibrato di prodotti tipici della zona (oltre alla castagna lo zafferano purissimo di maremma ed il miele di marruca) e da un continuo riferimento al territorio attraverso i nomi delle birre e delle etichette.
Per informazioni: www.birra-amiata.it
© Riproduzione riservata
• Leggi CHECK-IN: Ristoranti, Hotel e Viaggi |
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini