Birrificio Quattro Mori mette la Sardegna nel boccale

È all’interno del parco geo-minerario di Montevecchio, nel sud della Sardegna, che nascono le birre artigianali. Queste vengono denominate Pozzo

25 agosto 2019 | 12:31
di Giovanni Angelucci
Questo nome riprende volutamente i pozzi di estrazione dell’antica miniera che oggi ospita una valida produzione di birra tutta italiana.


Le birre artigianali che rispecchiano il territorio sardo

Nato nel 2013 da un’idea di Paolo Lai e Antonio Zanda, è situato in un vecchio locale occupato dalla centrale elettrica che alimentava le miniere. Un vero e proprio caso di riconversione industriale di un sito storico del 1909: la birra come riconversione industriale in zone minerarie dismesse con un progetto aziendale che riporta in vita un territorio e identificandosi in esso lo recupera e lo promuove dandogli il lustro che aveva.


Al birrificio Quattro Mori si mira ad imbottigliare sempre più il territorio

La squadra di produzione si compone di due figure importanti con le quali Quattro Mori è riuscito a diventare famoso, il mastro birraio tedesco Mathias Muller e il giovane e sardo Fabio Serra proveniente dagli studi birrari di Monaco di Baviera.

Si mira ad imbottigliare sempre più il territorio, dunque non solo concettualmente, viene utilizzato il grano duro locale e le castagne del Gennargentu, ma anche le energie rinnovabili prodotte in loco. Le birre sono cinque e la filosofia produttiva «segue il principio della purezza bavarese risalente al lontano 1516», raccontano i ragazzi, secondo cui per realizzare la birra vengono utilizzate solo materie prime classiche quali malto d’orzo, acqua, lievito e luppolo, senza alcuna aggiunta.


Il birrificio è situato in un vecchio locale occupato dalla centrale elettrica che alimentava le miniere
Tutte le birre sono prodotte con il metodo della decozione e nessuna esce dal birrificio prima che siano trascorsi 40 giorni tra fermentazione e maturazione. Da provare la Pozzo 5 a bassa fermentazione e dal colore scuro; è una Dunkler Boch con gradazione alcolica di 6,7% vol. caratterizzata dal profilo gusto-olfattivo dato da un malto di frumento affumicato con legno di quercia. Decisamente aromatica e importante ma molto bevibile e a cui dedicare del tempo per un lungo assaggio.

Per informazioni: www.birrificio4mori.it

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