C'è l'orgoglio contadino nella Vernaccia bio de Il Colombaio di Santa Chiara

I fratelli Giampiero, Stefano e Alessio Logi sono i guardiani del territorio, un microcosmo di vini bianchi nella potente Toscana dei rossi. Il filo conduttore è la salvaguardia e lo sviluppo della tipicità

19 novembre 2021 | 10:30
di Gabriele Ancona

Determinazione, tenacia, costanza, coerenza, rispetto. Queste le coordinate che seguono, sull’impronta del padre Mario, Giampiero, Stefano e Alessio Logi, che a San Gimignano (Si) guidano la casa vinicola Il Colombaio di Santa Chiara. Producono in prevalenza Vernaccia di San Gimignano.

Lo sviluppo nel tempo

«L’azienda è nata nel 2000 con 3 ettari e mezzo e una prima produzione di 5mila bottiglie – racconta Alessio LogiOggi gli ettari sono 22, non contigui, che ci garantiscono un’identità più sfaccettata, e le bottiglie superano le 100mila. Siamo un microcosmo bianco nella potente Toscana dei vini rossi».

Un solista della vigna che coltiva 13 ettari di Vernaccia di San Gimignano, 6 di Sangiovese, del resto siamo in Toscana, 1 di Cabernet Franc e di Merlot.

La famiglia sul campo

Il Colombaio di Santa Chiara è certificato Bio e tutta la gestione agronomica viene seguita dalla famiglia in prima persona, forte dell'esperienza e della saggezza dei quasi 80 anni di Mario Logi, il capostipite, mezzadro prima e responsabile della produzione per un’azienda del territorio in seguito.

Un’agricola sviluppata da una famiglia nata e cresciuta sul territorio e che affonda le proprie radici nella cultura contadina. Il filo conduttore di tutta la produzione è la salvaguardia e lo sviluppo della tipicità.

Custodi di tanta bellezza

«Controllare, valorizzare e rispettare l'ambiente in cui viviamo, produrre prodotti eccellenti e salubri deve essere il nostro obiettivo – sottolinea Alessio Logi - Gli agricoltori sono i guardiani di un territorio; per questo tutti noi dobbiamo continuare a mantenere intatte le nostre fantastiche colline essendo i custodi di tanta bellezza».

 

 

Tre declinazioni di Vernaccia

A Milano, con la cucina di Aimo e Nadia bistRo è andata in scena la loro Vernaccia Docg in tre declinazioni. Ouverture con il motore dell’azienda grazie alle sue 50 mila bottiglie: Selvabianca 2020, assemblaggio di uve da diversi vigneti. Un vino fresco, sapido, lungo e deciso abbinato a Tuorlo in olio evo, albume, scorzonera, cicoria, spuma di taleggio. Annata 2019 con Campo della Pieve, Vernaccia di San Gimignano Docg elegante e rigorosa che ha sposato Zucca, ostrica, salsa bernese gratinata. Di grande struttura la Vernaccia Albereta 2018. Affinamento in legno e cemento per un vino vocato all’invecchiamento e che ha accompagnato Mezze maniche Gerardo di Nola, ragù di cortile, alloro.


Il Colombaio di Santa Chiara
Loc. San Donato 1 - San Gimignano (Si)
Tel. 0577942004
www.colombaiosantachiara.it

 

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