Carraresiwine bissa il successo Il territorio come linea guida
Carraresiwine seconda edizione: tre giorni densi di appuntamenti, incontri e degustazioni di livello per la manifestazione ideata da Paolo Lai che valorizza la specificità del territorio vinicolo e gastronomico locale
16 ottobre 2017 | 15:57
di Andrea Radic
Otto le cantine del Friuli Venezia Giulia, regione ospite di questa edizione, 3 i consorzi partecipanti - Consorzio Vini Asolo Montello, Consorzio Prosecco Doc, Consorzio Vini Venezia - per un totale di 39 cantine del territorio, cui si sono aggiunti, al piano terra del palazzo, 17 espositori di aziende agroalimentari. A coordinare magistralmente il tutto, i sommelier di Ais Veneto, responsabili dell’organizzazione logistica dell’evento. La degustazione di maggiore successo è stata quella dedicata alla Diesel Farm di Renzo Rosso, guidata da Umberto Marchiori.
In attesa dell’edizione 2018, a partire da sabato 11 novembre il nettare degli dei tornerà nelle sale di Ca’ dei Carraresi con l’inaugurazione di Prosecco & Superiore, la mostra dedicata al vino principe della Marca, il Prosecco, nelle sue tre espressioni: Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, Asolo Prosecco Superiore Docg e Prosecco Doc. L’esposizione aprirà in parallelo alla mostra dedicata ad Andy Warhol, ospitata sempre a Ca’ dei Carraresi, a testimonianza della vocazione del palazzo di Fondazione Cassamarca come polo di divulgazione artistica e culturale legato al territorio ma di respiro internazionale.
Nata dalla sinergia che da alcuni anni lega l’imprenditore trevigiano Paolo Lai e Fondazione Cassamarca, uniti nell’obiettivo di diffondere e valorizzare il patrimonio enologico e gastronomico del territorio, la mostra durerà sei mesi, dall’11 novembre 2017 all’1 maggio 2018, e avrà come curatore scientifico Diego Tomasi.
Il percorso di Prosecco & Superiore vuole essere una vera e propria narrazione della storia del Prosecco e del vitigno Glera, tra passato, presente e futuro. Una panoramica che prenderà in considerazione gli aspetti più tecnici, riguardanti la vigna, le caratteristiche pedoclimatiche e i metodi di produzione, ma anche quelli più sensoriali riguardanti la degustazione del vino una volta imbottigliato, dall’analisi olfattiva della complessa gamma di profumi che caratterizza ogni varietà, all’assaggio vero e proprio. Una narrazione avvincente che si soffermerà in particolare sul ruolo cruciale giocato dall’uomo nel dare piena espressione a questo prodotto unico.
Al piano terra, nella sala del Bistrot Al Corder adiacente al palazzo, verrà poi allestito un corner dedicato alle degustazioni e alla vendita di alcune etichette delle cantine che hanno aderito al progetto. All’interno di un contesto che vede il trend del turismo enogastronomico in costante crescita, la mostra Prosecco & Superiore aggiunge una nuova attrattiva alla città di Treviso e al percorso che ormai diverse guide definiscono come la “Rotta del Prosecco”, che ogni anno porta visitatori nazionali e stranieri ad attraversare la Marca e le colline di Conegliano e Valdobbiadene, oggi candidate a Patrimonio dell’Umanità Unesco come Paesaggio Culturale.
Per informazioni: www.carraresiwine.com
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Alberto Lupini