Cooperativa di Cellatica e Gussago Cesare Ferrari rilancia la denominazione
L'atto costitutivo della “Cooperativa Vitivinicola di Cellatica e Gussago Srl”, è del 9 febbraio 1952. È tra le più antiche Cooperative bresciane e raccoglie le uve di una sessantina di piccoli viticoltori locali
12 dicembre 2018 | 10:15
di Renato Andreolassi
O meglio, come ribadisce il neo presidente Mauro Tognoli: «I soci hanno deciso di rimboccarsi le maniche e affidare all'enologo Cesare Ferrari il rilancio della cantina a livello nazionale puntando su tre tipologie di vini: le bollicine Brut e Satèn e il rosso superiore Cellatica».
Sono circa 250mila le bottiglie che escono dalla cantina emporio di Cellatica, destinate al mercato interno e alla grande distribuzione. Ricerca sperimentazione ed assistenza tecnica ai produttori, questi i tre obiettivi del nuovo corso della coop.
«È l'avvio di un nuovo percorso - sottolinea Tognoli - che mira a ridare visibilità e slancio a quanti non solo producono vino, ma vogliono anche tutelare e salvaguardare il territorio». Intanto la cooperativa archivia una buona annata vendemmiale e un +5% nelle vendite, con il dichiarato intento di crescere ulteriormente. Senza fretta, gradualmente, passo dopo passo - come dimostrano i 66 anni di vita - ammodernando gli ambienti e dedicandosi alla paziente cura dei vigneti. Il buon vino nasce anzitutto dalla terra.
Per informazioni: www.vinodeisoci.it
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Alberto Lupini