Enoteche ancora discriminate? Nella bozza al dpcm c’è il divieto di vendita dalle 18

La bozza reitera l’errore denunciato fin da subito dall’associazione Vinarius e vieta nuovamente la vendita di alcolici e analcolici per asporto dalle ore 18 a quei negozi che in verità non sono enoteche di mescita

27 febbraio 2021 | 15:38
Ci risiamo? Svista o ancora errore? È grande in queste ore l’apprensione di Vinarius, l’associazione delle enoteche italiane, in vista dell’imminente provvedimento governativo in relazione alla scadenza del dpcm del 15 gennaio 2021 prevista per il 5 marzo prossimo. Dalla bozza di decreto che circola, infatti, in rete viene reiterato l’errore ampiamente denunciato e messo in luce fin da subito proprio dell’Associazione, relativo al divieto di vendita per asporto di qualsiasi bevanda alcolica e analcolica da parte di tutti i negozi specializzati con codici Ateco 47.25.


Enoteche in apprensione per il nuovo dpcm

L’errore presente nella bozza
«Siamo seriamente allarmati e increduli – spiega Andrea Terraneo, Presidente Vinarius - all’idea che si possa nuovamente incorrere in quello che è stato in tutta evidenza un equivoco contenuto nel precedente decreto che aveva penalizzato l’operatività delle enoteche (codice Ateco 47.25), dopo le ore 18. In effetti le enoteche che hanno il 47.25 non sono enoteche di mescita ma negozi di vendita al dettaglio esattamente come la gdo, gli alimentari non specializzati, fruttivendoli, macellerie che giustamente non sono stati colpiti da questa norma. A questo equivoco si è cercato di porre rimedio grazie al supporto dell’onorevole Andrea Dara alla Camera con una interrogazione parlamentare. A questa ha dato risposta il Ministro Stefano Patuanelli il quale nella risposta, ha dato prova che si fosse trattato di una svista. Anche il Senatore Gian Marco Centinaio, in seguito, ha rivolto la stessa richiesta ma i tempi al Senato, anche per l’inizio della crisi di governo, non hanno ancora visto la calendarizzazione dell’interpellanza. Ora che le forze politiche che ci hanno supportato in questo difficile iter sono al Governo, è necessario intervenire fattivamente per una totale risoluzione del problema. Preghiamo pertanto le forze politiche di andare a rileggere la definizione del Codice Ateco 47.25».

Paura per il possibile fatturato perso a Pasqua
«La preoccupazione degli enotecari inoltre – sottolinea il presidente - è particolarmente acuita dal fatto che il nuovo emanando provvedimento andrebbe a coprire il periodo fino a Pasqua penalizzando attività che dalle 18 alle 20 vedono mediamente il 30% del fatturato giornaliero e che nelle settimane prima della Pasqua registrano un forte e tradizionale innalzamento del lavoro».

Si spera nella “svista”
«Ho apprezzato che molte altre associazioni si siano unite in queste ultime settimane al nostro richiamo di attenzione che per primi ci siamo sentiti di denunciare. Ora noi tutti in Vinarius – chiude Terraneo - e sono certo anche i nostri colleghi non associati ma sempre esercenti il commercio al dettaglio di vini e spiriti di qualità ai quali corrisponde il codice Ateco 47.25 ci auguriamo che quella che è stata diffusa online sia solo una bozza errata e che invece il nuovo dpcm eviterà fattivamente una riedizione di questa stortura fortemente discriminatoria».

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Credits  -  Policy  -  PARTNER  -  EURO-TOQUES | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024