Franciacorta, Silvio Brescianini: «La crisi continua ma nessuna cantina ha chiuso»
Il Consorzio fa il punto: si sperava in una ripresa dopo l'estate, ma le zone e le restrizioni continuano a penalizzare le vendite. Fortunatamente nessun azienda pare avere problemi di liquidità
16 dicembre 2020 | 14:30
di Renato Andreolassi
ùLa Franciacorta non si piega di fronte alla crisi - foto: www.franciacorta.net
Un anno "horribilis" insomma, da dimenticare al più presto, anche se, precisa Brescianini, «il Franciacorta non perde di valore, si mantiene bene in cantina, è un capitale che depositiamo nei nostri caveau in attesa di tempi migliori».
Vendite attuali per l'80% sul mercato interno, mentre anche alcuni Paesi Ue, pur in presenza di varie restrizioni, hanno richiesto e stanno richiedendo le bollicine bresciane.
Nonostante la crisi, nessuna chiusura
Infine, due considerazioni tutt'altro che secondarie. «Da quel che risulta al Consorzio, tra le nostre oltre 100 cantine aderenti, non si segnalano né problemi di liquidità né chiusure di attività causa Covid-19. Importante è che nelle feste di fine anno si consumino vini e prodotti enogastronomici italiani, in particolare lombardi. Sono insuperabili per qualità e bontà!».
Per informazioni: www.franciacorta.net
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Alberto Lupini