Frescobaldi, a Beatrice Venezi il Premio Leonia per l'Audacia

Maestro d'orchestra, 29 anni, carismatica ma soprattutto audace "per le sue capacità artistiche e l'impegno per la diffusione della cultura musicale nelle giovani generazioni"

04 ottobre 2019 | 12:07
di Marco Di Giovanni
Questa la motivazione che ha spinto il marchese Lamberto Frescobaldi a consegnare quest'anno il Premio Leonia per l'Audacia a Beatrice Venezi.

«Sono onorata di ricevere un premio all'audacia. Una spinta ulteriore a realizzare due sogni nel cassetto: lavorare nella dimensione sociale della musica portando il mio messaggio di apertura e innovazione a favore delle donne contro ogni discriminazione e instillare nelle nuove generazioni il fuoco e la passione per la musica classica, portando i millennials a teatro». Così Beatrice, che dopo aver ricevuto la targa alla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli a Milano ha allietato il pubblico con un vero e proprio show, commistione di generi musicali, sinfonica ed elettronica, a "quattro mani" con i ragazzi del coraggioso progetto Cat Paradox.


Beatrice Venezi e Lamberto Frescobaldi

Ma qual è il vero significato del Premio Leonia?
È un premio - spiega Lamberto Frescobaldi - nato per illuminare le eccellenze italiane che lavorano giorno dopo giorno per primeggiare nel proprio campo, aggiungendo valore al nostro Paese. Sono molto fiero di consegnarlo a Beatrice Venezi, una donna talentuosa che incanta il mondo con il potere delle note e il gusto dell'ascolto.

Qual è l'origine dell'idea che sta alla base del Premio?
Il Premio Leonia lo diamo a quelle persone audaci, come fu la mia trisavola Leonì, che giovane arrivò in Toscana ed ereditò un'azienda difficile, di montagna, dove s'inventò di piantare vitigni. Piantò Chardonnay e Pinot Nero ed iniziò a fare un vino per il quale tra l'altro ricevette la medaglia d'oro all'Expo di Parigi del 1889, lo stesso per il quale fu realizzata la Tour Eiffel. Una donna che veramente ebbe una voglia di arrivare in un mondo prettamente maschile - stiamo parlando di metà dell'800.


Lamberto Frescobaldi

Sempre in rapporto alla trisavola del Marchese, viene prodotto da Frescobaldi a Pomino (est di Firenze) un metodo Classico, Leonia appunto, Chardonnay e Pinot Nero. Lo stesso Leonia, spumante bianco Doc Brut Millesimato 2015, è stato degustato durante l'intera serata. «Un vino che esprime la voglia di intraprendere nuove strade, coraggioso e determinato, dal carattere espressivo ed elegante». Un bouquet intenso di fiori e agrumi, note di pasticceria e crosta di pane tostato grazie alla lunga permanenza sui lieviti (30 mesi), effervescente e sapido, fresco da Chardonnay, pieno e avvolgente da Pinot Nero.


Leonia metodo Classico Brut Millesimato 2015 Frescobaldi

Un vino che si sposa perfettamente col carattere sicuro e lo sguardo consapevole di Beatrice. Originaria di Lucca, pianista, compositrice e maestro d'orchestra a livello internazionale, tra le poche donne al mondo: si può dir con ragione una "paladina di femminilità e di italianità" dentro e fuori confine.

Cosa rappresenta il Premio rispetto alla tua quotidianità?
È soprattutto un riconoscimento per l'attività, che sto svolgendo e in cui credo fortemente, di divulgazione e apertura verso un pubblico più ampio rispetto alla musica classica. Se vengo vista come quella persona che può raccogliere questo pubblico e traghettarlo, accompagnarlo, verso la musica classica, allora ho compiuto la mia missione.

Cos'hai portato di te in questa serata? Descrivici la tua performance
Il concerto è stato un concerto molto particolare, con tre amici carissimi che sono i Cat Paradox. Questo concerto ha prevedeva l'unione delle due dimensioni, la musica prodotta da strumenti analogici e da strumenti elettronici. Questo mix devo dire che ci regala sempre delle emozioni diverse, un suono diverso ed è assolutamente interessante sotto il profilo timbrico.


Beatrice Venezi al termine della sua performance

Beatrice Venezi si aggiunge così alle altre personalità che hanno ricevuto il Premio Leonia a partire dal 2014. Tra queste l'attrice non convenzionale Kasia Smutniak, l'astronauta europeo Samantha Cristoforetti, l'astrofisica Sandra Savaglio, l'imprenditore "audace" Lapo Elkann, l'organizzatore di Rockin'1000 (flash mob da mille musicisti) Fabio Zaffagnini e lo chef Lorenzo Cogo, oggi a El Coq a Vicenza.

Per informazioni: www.frescobaldi.com

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