Limoncello Villa Massa segue le tendenze Ingrediente nei cocktail di Angiolillo
11 aprile 2017 | 17:52
di Gabriele Ancona
«Bisogna fare però attenzione - precisa Sara Massa, global brand manager e rappresentante della seconda generazione alla guida dell’azienda - il nostro Limoncello è ottenuto dall’infusione a freddo delle bucce del Limone Ovale di Sorrento Igp, senza l’utilizzo di conservanti, coloranti o aromi. E il liquore che utilizza questa tipologia di limone nel 2008 ha ottenuto il riconoscimento di “Liquore di Limone di Sorrento”. Marchio che possono utilizzare solo le aziende che producono questa tipologia di liquore». In buona sostanza il Limoncello viene certificato. Un riconoscimento del tipico e della tradizione che per Villa Massa si è tradotto in un successo anche internazionale.
«Siamo presenti in 51 Paesi in ogni continente», sottolinea Sara Massa. Un’azienda in costante divenire, che per moltiplicare le occasioni di consumo assecondando le tendenze internazionali, ha deciso di proporre il proprio Limoncello anche come ingrediente di cocktail e long drink. Non più solo fine pasto, oggi si aprono le frontiere del predinner. Per questo Villa Massa, in collaborazione con il bartender Flavio Angiolillo, si sta aprendo alla mixability. Tra le prime ricette, da segnalare Villa Massa&Tonic, a base di Villa Massa ghiacciato, tonic water e foglie di basilico fresco. Un drink, semplice, moderno, fresco e intenso. Molto interessante anche il Massa Punch (Villa Massa, Bitter Campari, gin, tè ai frutti rossi), cocktail non necessariamente estivo. E anche la destagionalizzazione è servita.
Per informazioni: www.villamassa.com
© Riproduzione riservata
• Leggi CHECK-IN: Ristoranti, Hotel e Viaggi |
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini