Mandoletta Piemonte Doc Tutta l'identità del Monferrato

Questo spumante, che ha esordito a Vinitaly 2019, porta il nome della Tenuta della Mandoletta. Siamo nel Basso Monferrato casalese, tra le arenarie della Pietra da Cantoni

, una delle più pregiate pietre da costruzione, utilizzata nelle architetture del territorio tra l'XI e il XII secolo e nella quale furono scavate le piccole cantine sotterranee monferrine (gli infernòt), tutelate oggi come Patrimonio Unesco.



Una vocazione vinicola conosciuta sin dai primi dell’Ottocento per questa azienda di proprietà della famiglia Bonzano che dispone di 20 ettari nel comune di Casale Monferrato (Al), di cui sette si estendono in un corpo unico attorno alla casa padronale. Attualmente la gamma comprende sette vini per una produzione potenziale di 100mila bottiglie. L’impianto dei vigneti è del 2011 e la prima annata in commercio è la 2017.

Mandoletta è un metodo Classico Brut, frutto di un progetto enologico in collaborazione con Donato Lanati, che ha coordinato i lavori sin dall’impianto dei vigneti, definendo lo stile territoriale dei prodotti della Bonzano, ovvero vini di forte identità per promuovere le potenzialità del Monferrato vinicolo.

Ottenuto da un raffinato blend di Pinot Nero e Chardonnay, con una resa per ettaro relativamente bassa, il Mandoletta trascorre 28 mesi sui lieviti. Nel bicchiere si esprime con un giallo paglierino brillante e un perlage caratterizzato da ottima finezza e persistenza. Comparto aromatico intenso grazie a profumi di frutta bianca e ricordi di crosta di pane. Ottima piacevolezza di beva, armonico, equilibrato con finale sapido. Eccellente aperitivo, ottimo su antipasti, pesci, molluschi, crostacei, primi piatti delicati e carni bianche.

Per informazioni: www.bonzanovini.it