Il mercato russo cresce e guarda all'Italia Simple Group punta sui Millennials
24 aprile 2017 | 12:16
di Andrea Radic
Maxim Kashirin
«Il ministero dell’Agricoltura russo si rivolge ai viticoltori italiani con una nuova formula per una sinergia efficace: Made in Italy + Made with Italy» ha affermato il vice ministro Sergey Levin dialogando in merito alla situazione economica, alle esportazioni verso il mercato russo e a nuove formule di collaborazione con il presidente di Simple Group, Maxim Kashirin e Anatoly Korneev, vice presidente del Gruppo.
Simple Group importa e distribuisce vini e distillati di alta qualità nel mercato russo, posizionandosi come un top player del comparto. Con un portfolio prodotti ben bilanciato, che include marchi d’eccellenza e prodotti provenienti da tutto il mondo, copre più del 30% delle vendite dirette e occupa posizioni di primo piano nei settori On e Off-trade sia a Mosca sia in tutte le principali regioni russe.
«L'Italia è il nostro Paese di riferimento, insieme a Francia e Spagna, possiede territori straordinari da cui provengono vini di alta qualità sempre più richiesti in Russia - commenta Anatoly Korneev - i consumatori hanno oggi maggior cultura enologica e il mercato ne risente positivamente. Simple Group è un distributore affidabile e strategico in grado di raggiungere in modo mirato il mercato russo e i suoi consumatori attraverso un approccio sinergico».
Fanno parte del network Simple: le enoteche SimpleWine (presenti a Mosca e a San Pietroburgo), il winebar gastronomico Grand Cru by Adrian Quetglas a Mosca, l’Enotria Wine School - l'unico istituto di formazione russa che fornisce formazione in linea con gli standard internazionali Asi (Associazione sommellerie internazionale), e il magazine Simple Wine News - il più importante periodico dedicato al vino in Russia.
Con oltre 60 produttori distribuiti, l’Italia è uno dei Paesi maggiormente rappresentati nel portfolio di Simple Group. Un connubio quindi importante che lega Italia e Russia, non solo da un punto di vista commerciale, ma anche di apprezzamento, da parte del mercato russo e dei suoi consumatori, del Made in Italy espressione di valori legati alla qualità, alla passione e alla valorizzazione del territorio e della sua storia.
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Alberto Lupini