Nuova neonata in casa O’Hara’s La 51st State Ipa, birra di primavera

Dal birrificio irlandese arriva la 51st State Ipa, una India Pale Ale che si ispira alle New England Ipa. Con un profilo decisamente interessante, debutta nella gamma delle birre di primavera dell’importatore Interbrau

È il nuovo fenomeno nel mondo della birra artigianale, partito da una piccola regione del nord est degli Stati Uniti, il New England appunto, e diffusosi ormai a livello mondiale: parliamo delle New England Ipa, le India Pale Ale “torbide” nate nel piccolo stato del Vermont.



È a questo stile che si è ispirata la Carlow Brewing Company, birrificio irlandese fondato nel 1996 dalla famiglia O’Hara’s, per la propria ultima specialità: la 51st State Ipa permette di fare un bel viaggio nella cultura birraria americana attraverso una pinta. I luppoli scelti ed utilizzati le conferiscono un aroma di agrumi e pino, una chiusura amara ma molto delicata ed equilibrata seppur intensa. Questa Ipa non filtrata si esprime in bocca con un corpo che rivela rotondità, le note di pompelmo, frutto della passione, albicocca e pesca si bilanciano in maniera equilibrata con la base maltata.



Le caratteristiche tecniche che si leggono in etichetta sono 6% di volume alcolico, amarezza pari a 40 Ibu (International Bitterness Unit) e di una temperatura di servizio consigliata tra i 6°C e gli 8°C. Il consiglio, direttamente dalla squadra irlandese, è di abbinarla a un piatto di pollo speziato, carne alla griglia oppure con del formaggio erborinato. Disponibile in bottiglie da 50 cl e in fusti key-keg da 30 litri, la new entry di O’Hara’s è una Ipa non filtrata dal carattere audace, intensa sia nel profumo che nel sapore.

Per informazioni: www.carlowbrewing.com

Distribuita in Italia da:
Interbrau
www.interbrau.it