Regio Cantina e Torre Morra I vini Piccini da terreni vulcanici
Sotto il marchio Piccini si celano tante produzioni in diverse regioni. Due in particolare risentono della zona vulcanica in cui il vino è coltivato: una in Basilicata, nei pressi del Vulture, l'altra sull'Etna
07 agosto 2020 | 06:50
di Piera Genta
Una in Basilicata, una in Sicilia: le cantine Piccini che danno vini vulcanici
Regio Cantina, 15 ettari di vigneto sulle pendici dell’antico vulcano spento, a Venosa in provincia di Potenza, entra a fare parte del gruppo nel 2010. Una produzione di 70mila bottiglie l'anno, commercializzate in Italia ed all’estero - Germania, Danimarca ed Inghilterra. Vitigno principe l’Aglianico del Vulture, soprannominato Barolo del Sud: ha origini remote, si ritiene sia stato introdotto dai Greci nel sud Italia tra il VII e il VI secolo a.C. Vitigno dal ciclo vegetativo abbastanza lungo, ama il tufo vulcanico e si presta a diverse interpretazioni. Regio Cantina è diventata parte del progetto Magis, un avanzato protocollo per la sostenibilità della produzione del vino in Italia, certificato da un ente indipendente.
I VINI DEGUSTATI
Aglianico del Vulture Doc Genesi 2017 14,5%
Matura in botti di rovere per due anni. Ha sentori di ciliegia matura, accenni di spezie. Ricco al palato sfumature boisè. Tannini abbastanza vellutati.
Aglianico del Vulture Doc Donpà 2016 14,5%
Vino iconico della tenuta. Invecchiamento 16 mesi in barrique. Al naso presenta note di prugna matura, accenni di spezie. Corpo pieno, succulento.
I vini da Aglianico del Vulture di Regio Cantina
Aglianico del Vulture Superiore Docg Campo melograno Riserva 2013 14,5%
24 mesi in barrique. Strutturato, maturo con sentori di frutta a polpa scura, buona freschezza.
Per informazioni: www.tenutepiccini.it/tenutaregiocantina
La tenuta Torre Mora invece conta 12 ettari di vigneti, in parte a Rovittello nel Comune di Castiglione di Sicilia, in parte in Contrada Torre a Linguaglossa. Tutti allevati con le varietà tipiche del territorio: Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio e Carricante. Portano in etichetta il nome “Scalunera”, che in dialetto siciliano descrive una scalinata, come appaiono i pendii del vulcano, dove i muretti di pietra lavica formano delle piccole terrazze di colore scuro. Resa molto bassa.
I vini dell'Eta di Torre Morra
I VINI DEGUSTATI
Scalunera Etna Bianco Doc 2019 13%
90% Carricante, 10% Catarratto.
Fresco, sapido. Timbro minerale, invitante.
Scalunera Etna Rosato Doc 2019 12,5%
Nerello Mascalese.
Rosa delicato con ricordi di piccoli frutti rossi. Piacevole freschezza e buon equilibrio.
Scalunera Etna Rosso Doc 2017 13,5%
95% Nerello Mascalese, 5% Nerello Cappuccio
24 mesi in affinamento in botte. Frutta rossa, equilibrio tra tannino e acidità.
Per informazioni: www.tenutepiccini.it/tenutatorremora
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