Restyling per il Rotari Cuvée 28 e nuova annata di “Flavio” e “Nos”

Il restyling di Rotari Cuvée 28, la presentazione dell’annata 2010 della storica Riserva Rotari Flavio e il debutto di Teroldego Rotaliano Riserva Nos 2012 sono le novità che il Gruppo Mezzacorona presenta a Vinitaly

10 marzo 2019 | 12:30
Il prodotto più giovane della gamma, con ben 36 mesi di affinamento sui lieviti, riceve solo una nuova veste, ma resta identico nello stile enologico. Sul fronte grafico, da “Cuvée 28+” scompare il segno “+” ritornando al marchio originale. Chardonnay in purezza, è un Brut Blanc de Blancs dal profumo intenso. Uno spumante che offre grande equilibrio tra struttura e acidità con una piacevole freschezza e un finale minerale.



Rotari Flavio è una Riserva prodotta da uve Chardonnay raccolte e selezionate a mano dalle zone collinari sopra i 750 metri a nord di Trento. La lunga rifermentazione e l’affinamento in bottiglia, secondo il metodo Classico, nel rispetto del disciplinare Trentodoc, conferiscono a Rotari Flavio caratteristiche uniche. I lieviti, durante la sosta di almeno 8 anni, gli donano grande struttura e note aromatiche persistenti ed equilibrate. Ideale a tutto pasto, si sposa con piatti di pesce e crostacei, formaggi e carni bianche. L’annata 2010 della Riserva Rotari Flavio è l’occasione per proporre agli operatori presenti a Vinitaly 2019 il quinto riconoscimento dei “tre bicchieri” del Gambero Rosso.



Il Teroldego Rotaliano Doc Nos, a Vinitaly in evidenza con la Riserva 2012, è prodotto in un numero limitato di bottiglie solo nelle annate migliori a partire dalle uve raccolte nei vigneti della Piana Rotaliana. Vinificato in piccoli serbatoi d’acciaio, trascorre i primi due anni di affinamento in barrique a cui fanno seguito un anno in grandi botti di rovere e altri 12 mesi in bottiglia. Vino rosso da degustazione, risulta ideale in abbinamento a piatti strutturati.



In primo piano a Vinitaly anche tutti i pilastri enologici del Gruppo: la linea per la ristorazione Castel Firmian, gli spumanti Rotari Trentodoc, i vini siciliani di Feudo Arancio e quelli a marchio Tolloy (Alto Adige Doc). Riflettori puntati anche sulle nuove annate, a cominciare da Nerofino Castel Firmian, blend di Teroldego Rotaliano e Lagrein, la gamma AlpeRegis Trentodoc (AlpeRegis Pas Dosé, Rosé e Blanc de Blancs), le Riserve Castel Firmian di Lagrein e Chardonnay, le Selezioni Trentino Superiore di Müller-Thurgau e Gewürztraminer, così come il nuovo Marzemino Superiore di Castel Firmian.

Per informazioni: www.mezzacorona.it

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Alberto Lupini


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