Una rossa dall’aroma maltato È la birra di Natale Menabrea
22 ottobre 2016 | 10:48
di Piera Genta
La tradizione belga vede la nascita delle birre di Natale nei piccoli birrifici dei villaggi per consumo familiare, in seguito diventano omaggio per i dipendenti del birrificio e per gli amici del villaggio, mentre, con l’allargarsi del mercato, una strenna natalizia per i clienti più fedeli. Le birre venivano prodotte in estate e commercializzate, come ancora oggi, nei primi giorni d’avvento in concomitanza dell’apertura delle fiere e dei mercatini natalizi, tipici dell’Europa centro settentrionale.
Quello delle birre di Natale non può essere considerato un vero e proprio stile, ma presenta delle caratteristiche che vengono riproposte in quasi tutti i prodotti che si ispirano a questa tipologia: contenuto alcolico elevato, spiccata aromatizzazione ottenuta con l’impiego dei migliori malti e l’aggiunta di speciali sostanze arricchenti quali cannella, coriandolo, miele, castagne, arance amare. Il gusto risulta quindi intenso, sovente speziato, con note di frutta ed evidenti sentori dolci.
Commercializzata per non più di quattro mesi, sta prendendo piede anche in Italia. Per il Natale 2016 Menabrea, il birrificio biellese che proprio quest’anno celebra 170 anni di attività, sta presentando la seconda edizione della sua limited edition, un bottiglione da 2 litri in vetro scuro prodotto in soli 3.500 pezzi, dedicato alle figurine Liebig n. 2 sulla storia della birra “la birra presso gli antichi egiziani” e la consueta confezione Menabrea Christmas Beer contenente 4 bottiglie da 66 cl e 2 calici serigrafati a colori.
L’etichetta riproduce quella storica disegnata da Giorgio Muggiani, pioniere dell’illustrazione pubblicitaria nel 1923, conservata nel Museo della Birra situato accanto allo stabilimento produttivo. Diversa di anno in anno, l’edizione 2016 è una rossa a moderato contenuto alcolico (5,2%), cremosa, dall’aroma maltato, spiccato equilibrio gustativo, profumo intenso che si adatta particolarmente bene alle nostre tavole natalizie.
Con la visita al museo della Birra di Casa Menabrea, che presto sarà aperto al pubblico, ci immergiamo nella passione di una famiglia. Accolti dal simbolo dei mastri birrai, iniziamo un viaggio nella produzione della bevanda: dagli ingredienti principali acqua, quella purissima delle Alpi biellesi, malti italiani e francesi, luppolo proveniente dalle pianure della Hallertau in Baviera e ceppi di lieviti purissimi, ma anche riso e mais a tutti i settori connessi alla produzione, l'arte del bottaio, i recipienti, le etichette e il marketing.
Uwe Eichert (mastro birraio di Birrificio Menabrea)
Numerosi gli oggetti esposti ed anche le pubblicazioni e i documenti originali, le vignette di Forattini. Su un ripiano anche lo Sbirro, frutto caseario della collaborazione tra Botalla Formaggi e Birra Menabrea. Un originale formaggio prodotto artigianalmente con il latte biellese di Pezzata Rossa di Oropa e Bruna Alpina e birra Menabrea. La stagionatura in cantina naturale per 90 giorni e l’affinamento in torba base di birra contribuiscono a conferire allo Sbirro il suo particolare sapore e a donare il colore paglierino alla pasta.
Birra Menabrea
via Ramella Germanin 4 - 13900 Biella
Tel 015 2522320
www.birramenabrea.com
info@birramenabrea.com
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