Talò di Cantine San Marzano Look rinnovato all’insegna del movimento

Talò è la collezione che rappresenta le varie anime del Salento di Cantine San Marzano: sette vini che nascono dalle uve tipiche e più diffuse, come il Primitivo e il Negroamaro, denominazioni storiche come il Salice Salentino e scelte meno scontate come la Malvasia Nera, dal profilo degustativo inatteso, vera gemma della selezione. Dall’autunno 2018 il Fiano Salento Igp completa questa linea, caratterizzata da un’immagine completamente rinnovata.



Il progetto nasce dall’idea di estendere visivamente il senso di movimento che un elemento liquido come il vino nasconde nel suo contenitore, la bottiglia. Questo concetto intende ispirare, negli occhi di chi guarda, un senso di fluidità. Le forme morbide e ondulate dell’etichetta contengono inoltre in rilievo il simbolo di Cantine San Marzano, quell’alberello di Primitivo che è insieme la carta d’identità delle terre pugliesi e icona dell’operosità dei suoi coltivatori.



Cantine San Marzano raccoglie il lavoro di tanti piccolissimi viticoltori, ognuno dei quali si prende cura della sua vigna come fosse un giardino. Talò è il nome di una famiglia di contadini di San Marzano e rappresenta la volontà di rendere omaggio a tutte le famiglie coinvolte nella realizzazione dei vini. La gamma Talò comprende i seguenti vini: Talò Verdeca Puglia Igp, Talò Malvasia Nera Salento Igp, Talò Salice Salentino Dop, Talò Negroamaro Salento Igp, Talò Primitivo Merlot Salento Igp, Talò Primitivo di Manduria Dop, Talò Fiano Salento Igp.



Nel 1962 diciannove vignaioli del comune pugliese di San Marzano di San Giuseppe, in provincia di Taranto, si unirono per valorizzare il proprio lavoro. Nacque così il progetto di Cantine San Marzano, oggi leader del settore vitivinicolo regionale: una realtà cooperativa che conta circa 1.200 viticultori, presieduta da Francesco Cavallo. La valorizzazione e la salvaguardia dell’alberello pugliese sono al centro dell’impegno di Cantine San Marzano, perché in quest’antica tecnica di coltivazione si ritrovano identità e retaggio storico del territorio pugliese e le sue radici contadine. L’alberello ispira anche il logo aziendale ed è il simbolo intorno a cui l’azienda sta costruendo un futuro di vino, condivisione e bellezza.