Le Vin de Michel, eccellenza bio della valdostana Grosjean Vins

Un vino giovane e longevo al tempo stesso, in grado di competere con i grandi Chardonnay italiani e francesi. Affina per 12 mesi in barrique. Un vino persistente, fresco e minerale, ideale con i formaggi molto stagionati

17 aprile 2021 | 09:30
L’azienda vitivinicola valdostana Grosjean Vins vanta una storia antica, che ha inizio già nel XVIII secolo. È da allora che la famiglia Grosjean conduce con passione questa celebre cantina dove oggi si coltivano oltre 16 ettari tra Saint Christophe e Quart e che - prima tra tutte le aziende valdostane - si è convertita al biologico nel 2011. Qui, oltre agli eroici vini autoctoni (tra cui il “Torrette”, di recente inserito dal New York Times tra i 20 migliori vini al mondo), Grosjean Vins produce anche vini internazionali come lo Chardonnay, ormai un grande classico del terroir valdostano grazie al suo carattere trasversale e a un territorio che ne valorizza i pregi.



«La nostra novità per questo 2021 - spiega Hervé Grosjean, enologo e titolare dell’azienda - è Le Vin de Michel 2019 biologico, uno Chardonnay in purezza (tra i più nobili del panorama enologico internazionale) che viene vendemmiato in settembre e affina per 12 mesi in barrique di rovere francese. La particolarità di queste botti è che sono piegate a vapore, non col fuoco: sono molto rispettose della qualità del vitigno, elegante e fine, e trasmettono al vino la freschezza e mineralità che caratterizzano la nostra viticoltura».

Giallo paglierino brillante, possiede fragranze intense e delicate note di vaniglia e burro accompagnate da sentori di spezie. Il sorso è persistente, fresco e minerale, ideale per l’abbinamento con i formaggi a lunga stagionatura della tradizione alpina o con una cucina più internazionale.

«Giovane e longevo - prosegue Hervé Grosjean - si affina bene ed è un prodotto di altissima gamma in grado di competere con i grandi Chardonnay italiani e francesi. Sempre a base Chardonnay è anche il nostro Montmary Extra Brut Rosé, uno dei vini protagonisti di “Adotta un Cru”, il primo progetto valdostano di vigna in adozione». “Adotta un Cru” è l’originale iniziativa di Grosjean Vins che permette di vivere in prima persona l’emozionante esperienza di coltivare, far crescere e produrre vini d’eccellenza, dai grappoli alla bottiglia: nel rispetto dell’ambiente, alla scoperta delle tradizioni alpine e della viticoltura eroica originaria e internazionale.

Per informazioni: www.grosjeanvins.it

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Credits  -  Policy  -  PARTNER  -  EURO-TOQUES | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024