Da Alois Lageder a Valori, l’alfabeto del vino d’eccellenza
15 luglio 2017 | 10:39
di Guido Ricciarelli
Tanto vale, quindi, giocare con l’ordine alfabetico dei produttori presenti a partire dalla A dell’impeccabile padrone di casa. Da provare l’intenso e speziato Cabernet Sauvignon Cor Römigberg 2014, etichetta di punta nel catalogo di Alois Lageder. B come Boscarelli per un Sangiovese di classe e temperamento, come il Vino Nobile di Montepulciano Il Nocio 2013. Alla lettera C menzione d’obbligo per Caiarossa, Capannelle, Cavalleri e Castello di Ama con, rispettivamente, il dolce/fresco Caiarossa 2012, il Solare 2011 (esemplare per pienezza e carattere), il nitido e delicato Franciacorta Pas Dosé 2012 ed il Chianti Classico Gran Selezione San Lorenzo, continuo e contrastato.
Dönnhoff si guadagna l’esclusiva della lettera D con il cristallino e teso Oberhäuser Brücke Riesling Spätlese 2014. Fattoria di Fiorano di cui segnaliamo il complesso e coinvolgente Fiorano Rosso 2011, introduce alla G di Gunderloch e Guado al Tasso. Infiltrante e seducente il Nackenheim Rothenberg Riesling Großes Gewächs 2015 e tutto da godere il Bolgheri Superiore Guado al Tasso 2014, dinamico e gustoso, gioiello di casa Antinori.
Alla lettera L risponde da par suo, in una sorta di suggestivo parallelo tra aziende confinanti, Le Macchiole con lo splendido, per densità e slancio, Paleo Rosso 2013. Imbarazzo della scelta alla lettera M tra Marchesi Gresy, Monteverro e Montevertine dopo tre bicchieri di rango come il composto e raffinato Barbaresco Gaiun Martinenga 2008, l’aitante e generoso Monteverro 2013 e Le Pergole Torte 2014, tutto razza e sentimento.
Solida la lettera P, rappresentata al meglio da portabandiera come Petrolo (succoso ed elegante il Val d’Arno di Sopra Sangiovese Vigna Bòggina Bògginanfora 2015), Pio Cesare (deciso e classico il Barbaresco Il Bricco 2013), Podere Il Carnasciale (saporito e compiuto Il Caberlot 2013) e Pol Roger (volume e cremosità permeano lo Champagne Brut Vintage 2006). Le ultime menzioni sono per Tormaresca (potente ed avvolgente il Castel del Monte Aglianico Bocca di Lupo 2012) e Valori (solido e sfaccettato il Colline Teramane Montepulciano d’Abruzzo Vigna Sant’Angelo 2010). Buon Compleanno Summa e venti di questi ventesimi...
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Alberto Lupini