Azienda Di Sante I vini bio coi nomi di famiglia

È stato il bisnonno di Tommaso Di Sante, Timoteo, nel dopoguerra, a iniziare la produzione nei pressi di Carignano (Pu), vicino Fano. Oddo, il figlio, ha conservato l’amore per la terra e avviato un’osteria a Fano

30 gennaio 2018 | 11:28
di Carla Latini
Oggi è una bottega aziendale con un ricco paniere di prodotti del territorio. Sono 30 ettari di vigneto e un uliveto di circa 3mila piante, alcune delle quali secolari, lungo i pendii della zona di Carignano, attorno alla cantina. Totalmente coltivati con metodo biologico, scelta fatta nel 2000, nel rispetto della salute di chi vi abita e lavora e delle generazioni future.



Dalla vigna alla cantina è la famiglia a seguire direttamente tutti i passaggi, garantendo genuinità ed ottima qualità, cercando di creare un connubio tra moderne ed antiche tecniche agronomiche ed enologiche. I vitigni autoctoni quali Biancame, Sangiovese e Montepulciano affondano le loro radici nella vallata del fiume Metauro, dalle sue rive alle colline circostanti. In seguito affiancati da vitigni internazionali quali Merlot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Chardonnay e Sauvignon.



I nomi dati ai vini sono tutti legati alla famiglia e ai luoghi. Si chiamano Timoteo, Colli Pesaresi Doc Sangiovese Riserva, una spiccata nota di frutti rossi giovani, morbido ed elegante; Giglio, Bianchello del Metauro Doc Superiore e Biologico, con note di frutta gialla estiva e matura, una dedica a Gigliola, la mamma di Tommaso Di Sante; Gazza, nelle due versioni Colli Pesaresi Doc Sangiovese e Bianchello del Metauro Doc, con un tenore alcolico non elevato ma di buona bevibilità, prende il nome dal luogo di produzione; Gemma, Marche bianco Igt, da uve Chardonnay e Sauvignon, biologico, sapido, salato e minerale, con sentori di pietra bianca, è una dedica alla piccola Emma, la primogenita di Tommaso; A Francesco, il passito di bianchello rotondo e piacevole è dedicato al piccolo Francesco, il secondo nato nella famiglia di Tommaso; Agape è lo spumante Brut di Bianchello e Chardonnay; Grappa, distillata nell’entroterra della provincia dalle vinacce delle uve di bianchello.



L’olio extravergine biologico è in due tipologie: motovarietale di Raggiola e blend plirivarietale di frantoio leccino moraiolo e raggiola. Infine c’è Succo d’Uva, Sangiovese per i bambini, che sono sempre il loro primo pensiero, non alcolico, senza acqua o zucchero aggiunto, è una bevanda sana, genuina e energetica, ideale per gli sportivi e per preparare ottimi cocktail. L’Azienda Di Sante sviluppa l’85% di fatturato sul mercato italiano ma, mi racconta Camilla la moglie di Tommaso, sta crescendo molto all’estero.

Per informazioni: www.disantevini.it

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Alberto Lupini


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