Il buon bere secondo Signorvino Crescono Emilia Romagna e Marche
Bene il Veneto, la Toscana e il Piemonte, soprattutto per le bollicine, che si confermano il comparto trainante dell’enologia. In occasione di Vinitaly Signorvino ha stilato una classifica delle preferenze degli italiani
10 aprile 2019 | 12:52
Secondo l’Osservatorio della catena di negozi, ormai presenti sul territorio nazionale con 16 punti vendita, per l’80% le vendite di vino riguardano vini che arrivano da Veneto, Toscana, Piemonte e Lombardia con un contributo piu` contenuto in Trentino Alto Adige; dato che supporta la notizia di una maggiore crescita (+5%) del consumo di vino del nord ovest rispetto al nord est.
In merito al Centro Italia i trend sono pressoche´ simili al 2018; la Toscana mantiene invariata la sua prima posizione, ma in termini di crescita il primato va all’Emilia Romagna con un +21%, seguita dalle Marche con un +17% (che pero` non diventa di significativa incidenza se si pensa al fatturato). La maggiore crescita si registra nelle regioni del Sud in particolare Puglia, Basilicata e Calabria con un trend positivo anche della Sicilia (+2%).
Nei primi tre mesi del 2019 sono le bollicine ad aver registrato la maggiore crescita, avanzando un trend del 6% sul valore assoluto, poi i vini bianchi e rossi (+3%), rosati (+2%) mentre i vini dolci hanno registrato una leggera flessione. Tra le bollicine e` il Piemonte a registrare la maggiore crescita, con conferma assoluta dell'Alta Langa (+43%). Segue il Franciacorta con un +15% e il Prosecco che conferma gli storici della scorsa edizione di Osservatorio, mantenendo quota 37% delle vendite nella categoria.
Nei vini bianchi crescono le regioni centrali, in particolare Lazio, Marche e Umbria con una media del +21%. Per il consumo di vini rossi sono ancora Toscana e Veneto a farla da padroni. Tuttavia, sono Puglia ed Emilia-Romagna a trainare l’andamento del trend della categoria in positivo.
Per la Puglia si conferma denominazione alto vendente il Primitivo di Manduria mentre in Emilia-Romagna il Lambrusco, che costituisce il 66% delle vendite regionali, cresce del 30%. Per l'uvaggio pinot nero si contraggono le vendite nel Friuli V.G., crescendo invece in Lombardia, Piemonte e Toscana. In Trentino l'uvaggio registra la crescita maggiore con un +39%.
Il Veneto, nonostante il peso consistente a livello di incidenza lo porta ad essere la regione piu` rilevante nella categoria, dimostra un trend di crescita molto contenuto, confermando i numeri dello scorso anno. La Toscana vede una crescita del +24% sulla denominazione Brunello di Montalcino, del +4% sul Rosso di Montalcino e una contrazione proporzionale sul Bolgheri.
Nei vini dolci e` la regione Sicilia che registra la crescita maggiore, superando con distacco il Piemonte. Tra le denominazioni con una crescita del + 20% viene scelto piu` il Passito di Pantelleria che quello di Noto. Stabile nel Veneto la crescita del Recioto; in flessione la vendita del Moscato d'Asti.I vini rosati che nei primi mesi dell'anno solitamente soffrono l’influenza della stagionalita` dimostrano una crescita del 2% che sottolinea la crescente importanza della categoria negli acquisti degli italiani.
Per informazioni: www.signorvino.com
In merito al Centro Italia i trend sono pressoche´ simili al 2018; la Toscana mantiene invariata la sua prima posizione, ma in termini di crescita il primato va all’Emilia Romagna con un +21%, seguita dalle Marche con un +17% (che pero` non diventa di significativa incidenza se si pensa al fatturato). La maggiore crescita si registra nelle regioni del Sud in particolare Puglia, Basilicata e Calabria con un trend positivo anche della Sicilia (+2%).
Nei primi tre mesi del 2019 sono le bollicine ad aver registrato la maggiore crescita, avanzando un trend del 6% sul valore assoluto, poi i vini bianchi e rossi (+3%), rosati (+2%) mentre i vini dolci hanno registrato una leggera flessione. Tra le bollicine e` il Piemonte a registrare la maggiore crescita, con conferma assoluta dell'Alta Langa (+43%). Segue il Franciacorta con un +15% e il Prosecco che conferma gli storici della scorsa edizione di Osservatorio, mantenendo quota 37% delle vendite nella categoria.
Nei vini bianchi crescono le regioni centrali, in particolare Lazio, Marche e Umbria con una media del +21%. Per il consumo di vini rossi sono ancora Toscana e Veneto a farla da padroni. Tuttavia, sono Puglia ed Emilia-Romagna a trainare l’andamento del trend della categoria in positivo.
Per la Puglia si conferma denominazione alto vendente il Primitivo di Manduria mentre in Emilia-Romagna il Lambrusco, che costituisce il 66% delle vendite regionali, cresce del 30%. Per l'uvaggio pinot nero si contraggono le vendite nel Friuli V.G., crescendo invece in Lombardia, Piemonte e Toscana. In Trentino l'uvaggio registra la crescita maggiore con un +39%.
Il Veneto, nonostante il peso consistente a livello di incidenza lo porta ad essere la regione piu` rilevante nella categoria, dimostra un trend di crescita molto contenuto, confermando i numeri dello scorso anno. La Toscana vede una crescita del +24% sulla denominazione Brunello di Montalcino, del +4% sul Rosso di Montalcino e una contrazione proporzionale sul Bolgheri.
Nei vini dolci e` la regione Sicilia che registra la crescita maggiore, superando con distacco il Piemonte. Tra le denominazioni con una crescita del + 20% viene scelto piu` il Passito di Pantelleria che quello di Noto. Stabile nel Veneto la crescita del Recioto; in flessione la vendita del Moscato d'Asti.I vini rosati che nei primi mesi dell'anno solitamente soffrono l’influenza della stagionalita` dimostrano una crescita del 2% che sottolinea la crescente importanza della categoria negli acquisti degli italiani.
Per informazioni: www.signorvino.com
© Riproduzione riservata
• Leggi CHECK-IN: Ristoranti, Hotel e Viaggi |
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini
Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Credits
-
Policy
-
PARTNER
-
EURO-TOQUES
| Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024