BS 4.7, la nuova birra Otus Una Ipa dal gusto ricco e morbido

13 ottobre 2015 | 09:30
di Andrea Lupini
La BS 4.7 Otus è l’ultima nata in casa Otus. Questa birra artigianale italiana nasce ispirandosi allo stile di produzione delle Ipa (India pale ale). Le Ipa sono birre di fattura inglese, nate attorno alla fine del 1700, inizio 1800, e, come vuole la leggenda, destinate all’esportazione in India, all’epoca una delle colonie più importanti dell’Impero Britannico, per non far sentire la nostalgia di casa ai coloni. Era una birra più forte e più ricca di luppolo, in modo che potesse conservarsi durante il viaggio proprio grazie alle proprietà di conservazione intrinseche di questo fiore che contiene sostanze acide antiossidanti.



Le moderne Ipa, pur mantenendo le stesse caratteristiche, si presentano in modo variegato. Il vero slancio contemporaneo arriva dagli Stati Uniti, dove agli inizi degli anni ’80, giovani microbirrifici della West Coast trovarono in questo stile qualcosa di estremamente originale da utilizzare per la produzione di birre legate ai luppoli coltivati in quella regione.

Le Ipa sono birre ad alta fermentazione, tradizionalmente più alcoliche delle classiche inglesi e, quindi, con una luppolatura marcata. Lo stile originale ha un aroma erbaceo e fruttato, un corpo medio/leggero, un’amarezza decisa ma bilanciata dal dolce dei malti caramellati utilizzati in quasi tutti gli stili inglesi. Le versioni più alcoliche sono chiamate Imperial Ipa (o Double Ipa), e possono arrivare a oltre il 9% di alcol in volume.

La Ipa Otus è stata interpretata senza dimenticare le radici. Vede l’impiego di due malti, Pilsner e Kristall, e di tre tipi di luppolo, Sorachi Ace, El Dorado e Mosaic, che ne determinano un sapore leggermente maltato e morbido, con profumi piacevolmente fruttati e una nota erbacea marcata. La schiuma è fine e compatta, aderente e persistente. Ovviamente, l’aspetto è leggermente velato per la presenza dei lieviti e il colore è un giallo oro leggermente ramato.

Al naso si percepiscono vagamente i profumi dei malti, mentre spiccano i sentori di luppolo usati che ricordano frutta tropicale come pompelmo rosa, limone, melone e frutta secca. In bocca sorprendono gli aromi morbidi con un distinto aroma fruttato e citrico tipici dei luppoli impiegati. Aromaticamente è molto fine e gradevole. Le note emergenti sono floreali e citriche. La sua ricchezza in bocca è molto buona, marcata è la sua persistenza.

Disponibile in bottiglie da 33 e 75 cl e nel fusto innovativo Poly Keg. Distribuita dalla Quattroerre di Torre dè Roveri.


Distribuita da:
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