Ruffino, 141 anni e ancora in crescita Toscanità consolidata e novità sui mercati

Compie 141 anni ma non è stanca, Ruffino, azienda vitivinicola nel cuore del Chianti Classico. Grazie all'americana Costellation Brands il fatturato in poco più di 5 anni è raddoppiato

Ma non è solo il fatturato in crescita grazie alla multinazionale d'Oltreoceano a rendere Ruffino dinamica sul mercato e nei vini. «Cerchiamo di portare avanti questa crescita utilizzando due leve - ha spiegato Francesco Sorelli, global brand and corporate pr manager Ruffino - che potrebbero apparire antitetiche, ma in realtà vanno a braccetto».



Si parla infatti di Chianticentrismo, il «perpetrare la nostra storica eredità in Toscana, il Chianti Classico, consolidandone la qualità». Ecco perché Ruffino, prima di tutto, ha deciso di puntare sempre di più sulla propria Riserva Ducale Oro Gran Selezione. Quindi un'azione di consolidamento, a cui sono complementari mosse strategiche di espansione, sia sul territorio che sul mercato.



Da una parte infatti l'azienda ha allargato la propria presenza «nelle zone della Maremma e di Bolgheri: da qualche mese abbiamo trovato un accordo con una tenuta che si trova ad Ansedonia, rivolta verso l'Argentario. Qui Tenuta la Corsa produce un Morellino di Scansano e un Bolgheri». Dall'altra parte l'azienda ha lanciato sul mercato l'anno scorso, in occasione del suo 140° anniversario, il Chianti Classico Riserva: «Abbiamo rilanciato quello che è stato un grande classico per Ruffino, il Chianti Stravecchio, ma in una nuova veste, per consolidare la nostra toscanità e costruire un ponte tra passato e futuro».

Per informazioni: www.ruffino.com