Sughero o sintetico? Il dilemma dei tappi per il vino
È uno degli argomenti che da più tempo divide la comunità degli esperti e degli appassionati di vino. Meglio un tappo in sughero o uno sintetico? La risposta che parrebbe più ovvia, il sughero, invece non lo è
12 aprile 2019 | 17:51
di Roberto Vitali
Eppure, il classico problema del “sa di tappo” deriva proprio dalla natura del sughero, dalla sua provenienza e dal trattamento per compattarlo. Questi problemi, oltre alla sempre minor disponibilità di sughero nel mondo, hanno fatto sì che sempre più industrie studiassero nuovi tipi di tappi in materiali sintetici. Se in Italia solo una bottiglia su 9 viene chiusa con questo tipo di tappo, in Francia la percentuale sale a una su 5 fino agli Stati Uniti dove vi si ricorre per una bottiglia su 3.
I tappi sintetici moderni hanno risolto il problema dell’utilizzo di materiali plastici e garantiscono una resa uniforme, per cui è impossibile che possano rovinare il vino nel tempo. Questo li rende una soluzione ovviamente meno costosa, ma ideale soprattutto per i vini fermi che vanno consumati entro l’anno di produzione. Dove poter trovare tappi per vino di vario tipo e misure? Su uno dei tanti e-commerce di articoli per enologia online specializzati in vari prodotti per il vino, ma non solo.
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Alberto Lupini