Torino, Casa Martini e Magorabin celebrano l'aperitivo italiano
04 settembre 2017 | 14:59
di Gabriele Ancona
Per celebrare questo insieme di eventi che si associano al Gp di F1 di Monza che ha visto protagonista la Williams Martini Racing, Casa Martini di Pessione (To) e il ristorante stellato Magorabin di Torino hanno ospitato due masterclass sull’aperitivo italiano. «Il nostro Bitter - hanno commentato Beppe Musso e Ivano Tonutto, rispettivamente Martini master blender e master herbalist - offre al barman un ingrediente di primo piano per una mixability di alto livello. Prodotto con 100% di estratti naturali, risulta armonico, sofisticato e piacevole da degustare. Al palato sviluppa un calibrato equilibrio tra dolce e amaro. Abbiamo inoltre lavorato con intensità anche sul colore, brillante e moderno, che dona ai cocktail una luce seducente». Dal labortatorio e dalla cantina al banco bar, dove Walter Gosso, top bartender di Casa Martini, ha raccontato e miscelato cocktail come Americano, Torino-Milano e Martini Riserva Negroni.
Marcello Trentini
La seconda fase della giornata celebrativa ci ha portato in centro a Torino. Qui Marcello Trentini, una stella Michelin e vicepresidente Jeunes Restaurateurs d’Europe, nonché membro Euro-Toques, ha aperto porte e cucina del suo Magorabin. Bermuda, giacca d’ordinanza e dreadlocks portati con garbo, Trentini è un uomo intelligente, che guarda dritto negli occhi chi gli sta di fronte. Il suo percorso è un caleidoscopio di esperienze, tra cinema, arte e filosofia indiana. Un assaporare la vita su più fronti, che in cucina lo ha portato a divenire un paladino della contaminazione.
Ivano Tonutto e Beppe Musso
«Da sempre utilizzo il vermouth nelle mie ricette», ha puntualizzato. La sua masterclass ha messo in scena come aperitivo Riso soffiato allo scoglio con gel di limone, prezzemolo e guazzetto di gallinella servito con Martini Bianco&Tonic; a seguire Spugne di arachidi e maionese al wasabi e Bun con sesamo abbinati a Martini Rosè e Rosso con Tonic. Un “Negroni albino” (Martini Riserva Speciale Ambrato, gin, sakè) in abbinamento al Caponegra ha dato il via alle portate principali. Il Caponegra rappresenta un po’ il simbolo della filosofia di contaminazione di Trentini.
Caponegra
«È un mio piatto classico - ha spiegato - che prevede il contrasto tra prosciutto Pata Negra, capesante scottate, funghi, rapanelli in aceto e brodo di pesce emulsionato con Martini Bianco». Una mixology gastronomica di intensa delicatezza al palato. Martini Riserva Speciale Ambrato, arancia e ginger beer ha accompagnato il Risotto, Vermouth Rosso e zafferano, mentre Martini Riserva Speciale Rubino con caffè e quercia affumicata è stato abbinato all’Agnello, crema di nocciole e tartufo nero. Chiusura analcolica con Gelato e crumble di zucchero di canna.
Per informazioni:
www.martinierossi.it
www.magorabin.eu
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