Menu stellati ad alta quota Al Presena l’Ice Music Festival

Partita la seconda edizione della rassegna musicale, che prevede quest’anno anche la presenza di grandi cuochi. Prossimo appuntamento domani, sabato 18 gennaio

Grande musica e chef stellati sul ghiaccio del Presena per “Ice Music Festival”, che ha preso il via la scorsa settimana con un concerto del violinista Andrea Casta. La seconda edizione della originale kermesse artistica è ospitata all'interno del Teatro Igloo - rigorosamente tutto in ghiaccio - da 300 posti realizzato a 2.600 metri di quota al passo del Tonale, fra Trentino e Lombardia.


Quattro concerti a settimana - il giovedì e il sabato di pomeriggio e sera - eseguiti da artisti di fama internazionale con strumenti pure di ghiaccio, in alternanza con pièce teatrali sui cambiamenti climatici. Novità di questa stagione, al termine dei concerti alcuni grandi chef presenteranno i propri menu degustazione nel vicino rifugio Passo Paradiso, a poca distanza superbo Pian di Neve. Il primo degli appuntamenti è in programma sabato 18 gennaio. Ai fornelli Romeo Landi, chef del ristorante “Beccaccino” (Sorico, lago di Como) con l'amico chef Alfio Colombo e Michele Zanella, patron del ristorante “Alla Vecchia Macina” di Pelizzano (Tn).


Venerdì 28 febbraio sarà la volta invece di Bernard Fournier, chef con una stella Michelin del ristorante “Da Candida” di Campione d'Italia. Si chiuderà l'esperienza ai piedi del ghiaccio Presena, sabato 21 marzo con un ritorno, Michele Zanella affiancato per l'occasione da Marco Bezzi, chef del ristorante San Marco di Ponte di Legno.

«Questo Festival che abbina la grande cucina alla musica d'autore eseguita in uno scenario incomparabile - sottolinea Vania Zampatti del Consorzio Ponte di Legno Tonale - non ha eguali in Europa». Un'esperienza unica, che parte dalle piste di quota 3.000 dove la prestigiosa cantina Ferrari è sponsor dello chalet che domina la catena dell'Adamello e scende poi ai 2.600 metri del Paradiso dove è stata costruita con il ghiaccio un'opera architettonica, unica nel suo genere.

Così come straordinari sono gli strumenti musicali utilizzati nei concerti: viole, violini, violoncelli, chitarre composti rigorosamente in ghiaccio. Vere opere d'arte realizzate dall'artista statunitense Tim Linhart che si scioglieranno con il caldo dell'estate. Senza dimenticare, per i più avventurosi, le tre nuove camere da letto - Arctic room - in ghiaccio, dove si può dormire all'insegna davvero del freddo. Sono state create dall'artista Ivan Mariotti. Non dei brividi, perché la temperatura all'interno e costantemente di 7-8 gradi e vi sono abbondanti coperte. Non si sa mai…