Il caro prezzi non ferma gli agriturismi: «L'interesse per la campagna resiste»

Se in alcune zone turistiche del nostro paese si è notata qualche rinuncia a causa dell'aumento dei prezzi, il mercato degli agriturismi invece ha registrato un trend positivo nel corso dei mesi caldi dell'anno

31 agosto 2023 | 14:27

L'estate e l'alta stagione stanno per tramontare e per il settore del turismo è arrivato il momento dei bilanci. Se in alcune zone turistiche del nostro paese si è notata qualche rinuncia a causa dell'aumento dei prezzi, il mercato degli agriturismi invece ha registrato un trend positivo nel corso dei mesi caldi dell'anno, soprattutto in Emilia, nello specifico nella provincia di Piacenza. «È vero che l'inflazione frena un po' la ristorazione - ha commentato la coordinatrice piacentina di Agriturist, Giovanna Montesissa - ma in generale in questi mesi nel nostro territorio gli agriturismi hanno lavorato, soprattutto quelli in collina che hanno intercettato la voglia di refrigerio di un'utenza locale. In campagana, a ferragosto, si è registrato il tutto esaurito». Molto bene, poi, anche la presenza degli stranieri «che crescono e fanno vacanze spesso a tappe che prevedono qualche giorno nei diversi agriturismi» ha poi concluso Montesissa, intervistata dal quotidiano Libertà.

Anche negli agriturismi le famiglie sono più attente ai costi a causa dell'inflazione

Un 2023, dunque, che, nonostante abbia visto il caro prezzi frenare la partenza di numerose famiglie, per il settore degli agriturismi è in linea con i numeri del 2022, il primo anno della ripartenza dopo la chiusura prima totale e poi parziale a causa della pandemia.

«L'inflazione e l'aumento dei costi naturalmente si sono fatti sentire sulle scelte delle famiglie - ha ribadito Paolo Oddi, presidente di Terranostra e titolare dell'agriturismo "Il Viandante" di Borgonovo Valtidone. Lo osserviamo in una maggiore attenzione dei nostri avventori ai costi. Ma l'interesse per la campagna continua a resistere».

Un terzo del budget dei turisti in Italia è stato destinato al cibo

Così come è ancora vivissimo l'interesse da parte di italiani e stranieri nello scoprire nuovi piatti e tipicità locali. Un recente report della Coldiretti, infatti, ha sottolineato come circa un terzo del budget dei turisti è stato destinato, nel corso delle vacanze estive, per consumare i pasti. «L'Italia è il solo paese al mondo che può vantare primati nella qualità, nella sostenibilità ambientale e nella sicurezza della propria produzione agroalimentare che peraltro ha contribuito a mantenere nel tempo un territorio con paesaggi di una bellezza unica - ha sottolineato Marco Allaria Olibieri, direttore di Coldiretti Emilia Romagna».

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Alberto Lupini


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