Enogastronomia e arte si incontrano nel nuovo libro di Maurizio Potocnik

Se è sempre un atto d'amore scrivere un libro sulla propria città, Maurizio Potocnik (nella foto) è andato anche oltre ritenendone la bellezza, i monumenti e le opere d'arte strettamente uniti a tutte le tradizioni che entrano nella cultura di un luogo. Tradizioni anche enogastronomiche, nella felice terra veneta dove il gusto di tutto, il bello e il buono, è un orgoglio condiviso da tutti. “Conegliano: con il gusto in bocca e la testa all'insù” è forse il primo libro che coglie questo aspetto dell'antica città di Conegliano, al di là dei mille depliant e delle guide che la descrivono con parametri turistici.



«Storia, arte, cibo e vino sono le cose che sappiamo fare meglio», scrive l'autore, e nei 12 capitoli del libro lo dimostra non con un banale elenco per temi e luoghi, ma incrociando la narrazione con una inedita trasversalità, coinvolgendo e sorprendendo il lettore nel viaggio. Tra gli ultimi riconoscimenti ricevuti, il Gourmand world cookbook awards 2016, alla Fiera mondiale dell'editoria svoltasi in Cina. Come dire, uno dei migliori libri del genere di quelli pubblicati in 205 Paesi del mondo.

In italiano e in inglese, racconta la sua personale scoperta della città, una di quelle sorprese che si hanno notando in un flash, come forse la prima volta, qualcosa che si ha sotto gli occhi tutti i giorni. In questo caso gli affreschi medievali che, risparmiati dal tempo, sono ancora visibilissimi sulle facciate degli antichi palazzi. Come nella Contrada Granda dove grandi maestri del passato hanno raffigurato la cristianità, i paesaggi, i momenti d vita, ma anche temi del mondo agricolo, spighe di grano, tralci di vite, frutti, rami d’olivo, selvaggina. Ed ecco l’idea alla base del libro: una Conegliano diversa, vista con occhi all’insù, ammirando i dipinti ma anche con il gusto e l’olfatto, attraverso i suoi ristoranti ed i produttori di vino.


Le belle immagini del volume, tutte al naturale senza ritocchi, fanno il resto. Qualche esempio tra i tanti: sull’arco di Porta Monticano (XIV secolo) ecco il grande Leone di San Marco, di Giovanni Antonio de' Sacchis, detto il Pordenone. Rappresenta Conegliano che nel 1337 si offre spontaneamente alla Serenissima chiedendo la sua protezione. Un particolare ricorda la tipica moleca, il granchio in fase di muta. Al leone che sta con due zampe sul mare e due sulla terra viene abbinato un piatto tra laguna e terra, le Pappardelle con il masorin e il vino di San Mor.

Al bellissimo affresco sul’ex casa Fabro in via XX Settembre vengono invece abbinati le Perle di ricotta la frutto del peccato e il Manzoni Bianco de Le Manzane. Hanno collaborato al libro Michele Potocnik, Wladimiro Gobbo, Tiziana Rinaldi e Paolo Terno. Questo volume segue altre pubblicazioni come “Il pesce povero diventa chic” e “Vasocottura”. Critico enogastromico, Maurizio Potocnik è editore da 20 anni della Guida Magnar Ben e fondatore dell’award internazionale Best of Alpe Adria.
 

Titolo: Conegliano: con il gusto in bocca e la testa all'insù
Autore: Maurizio Potocnik
Editore: Club Magnar Ben
Pagine: 145 pagine
Prezzo: 19,80 euro