Contro il caro-mascherine Assoutenti lancia #MisterPrezzi

Mascherine, disinfettanti, generi di prima necessità i cui prezzi, in queste settimane di emergenza sanitaria, sono schizzati alle stelle. Di esempi se ne potrebbero fare a centinaia al Nord come al Sud Italia. Per questo Assoutenti ha lanciato “#MisterPrezzi2020” il cittadino-detective. Si tratta di un'iniziativa che intende combattere – anche attraverso segnalazioni alle forze dell’ordine – il fenomeno dello sciacallaggio sui prezzi di presidi di protezione individuale come mascherine e gel disinfettanti, in particolare sui generi di prima necessità, che sfrutti l’attuale momento di emergenza.

Con Mister Prezzi il cittadino diventa detective

Sull'onda delle tante segnalazioni ricevute in merito all'aumento sconsiderato dei prezzi in seguito all'epidemia da Covid 19, Assoutenti ha deciso così di offrire a ogni cittadino la possibilità di collaborare per individuare e segnalare alle autorità i casi più gravi sul territorio nazionale di rincari ingiustificati e portarli all'attenzione dei media e delle istituzioni.
 
«Sappiamo di poter contare su dieci, cento, mille #MisterPrezzi2020 che, mossi dall’indignazione e dal proprio senso civico, ci stanno già aiutando a monitorare quello che accade nel Paese», spiega Furio Truzzi Presidente di Assoutenti. Dopo i casi documentati di siti web e commercianti all'ingrosso repressi dalla Guardia di Finanza in questi giorni in diverse farmacie di Perugia, si stanno vendendo mascherine monouso senza alcun filtro di protezione a 14/15 euro al pezzo con un aumento del 1.500%».

Uno scontrino segnalato da Assoutenti

Assoutenti le ha individuate e ha deciso di raccogliere in un libro nero i nomi e gli indirizzi degli esercizi commerciali e siti web in cui si verificano episodi simili, offrendo a chiunque la possibilità di diventare "#MisterPrezzi2020" e inviare le foto del prodotto acquistato e dello scontrino.
 
«Di tutto quanto ci verrà segnalato - spiega Furio Truzzi - daremo notizia ai media, alle istituzioni e alle autorità preposte, perché si attivino nei controlli e verifichino in particolare gli aspetti penalmente rilevanti».