Firenze, flash mob contro le zone. I commercianti: Troppa confusione, la gente non sa se siamo aperti

Lunedì 18 gennaio alle 11 davanti al palazzo della Regione di piazza Duomo, una delegazione del gruppo di commercianti "Esistiamo" si radunerà per chiedere al presidente Eugenio Giani aiuti e chiarezza

07 gennaio 2021 | 15:26
I Commercianti Uniti Firenze, riuniti nel gruppo Esistiamo, si schierano contro il sistema a semaforo che suddivide tutta Italia in tre livelli di rischio con un flash mob ribattezzato “Firenze in giallo”. Il gruppo di commercianti chiede a tutti i fiorentini di sostenere la battaglia contro le restrizioni che stanno distruggendo il sistema imprenditoriale cittadino liberandosi di indumenti e oggetti dei colori arancione e rosso.


Monica Coppoli

Sconti a chi consegna merce gialla o arancione
«Da sabato 9 gennaio a venerdì 15 gennaio chi consegnerà nei negozi e attività che hanno aderito all'iniziativa capi, accessori e articoli di qualunque tipo, nei colori arancione e rosso, avrà un ulteriore 10% di sconto sul nostro assortimento», spiega Monica Coppoli, portavoce del gruppo Esistiamo. Un appello ai fiorentini a liberarsi del doppio colore che sta mettendo in crisi le attività. «Tutto quello che raccoglieremo lo porteremo e lo consegneremo al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani il 18 gennaio per ricordare alle nostre istituzioni che anche noi Esistiamo», ribadisce Coppoli.

Flash mob lunedì alle 11
Una delegazione del gruppo Esitiamo, vestita naturalmente in giallo, si ritroverà lunedì 18 gennaio alle 11 davanti al palazzo della Regione di piazza Duomo per chiedere al presidente Giani di essere ricevuti. «C'è troppa confusione. Con questo balletto giornaliero dei colori, la gente non sa nemmeno se siamo aperti o no. I nostri magazzini sono pieni di invenduto - prosegue Coppoli - tanti di noi si stanno indebitando. E altri stanno fallendo. Con “Firenze in giallo” diciamo no al sistema a semafori che colpisce, senza senso né logica, soprattutto alcune attività come i negozi di abbigliamento, di calzature o le gioiellerie senza prevedere tra l'altro adeguati ristori».

Tra le richieste che verranno consegnate al presidente della Regione anche quella di un sostegno economico. «La Regione Toscana - conclude Coppoli - ha previsto un bonus per il settore della ristorazione. Appoggiamo questa decisione ma chiediamo di farsi carico anche del futuro delle nostre attività e di prevedere un adeguato piano di aiuti economici».

L'elenco delle attività commerciali che aderiscono all'iniziativa, dove si potranno consegnare capi e oggetti arancioni e rossi, sarà pubblicato da sabato 9 gennaio anche sulla pagina Facebook di Commercianti Uniti Firenze.

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Alberto Lupini


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