Ristorazione, Uk peggio dell'Italia Si riparte in Fase 3, entro luglio

Boris Johnson ha parlato al Paese. Per il settore dell'ospitalità le previsioni sono drastiche: le prime riaperture entro luglio potrebbero riguardare solo i locali con spazi aperti. Il 40% dei pub rischia il fallimento

12 maggio 2020 | 09:15
di Vincenzo D’Antonio
Il primo Ministro della Gran Bretagna Boris Johnson, rivolgendosi domenica 10 maggio alla nazione ha delineato una prima bozza, definita road map, in cui illustra i passaggi, a loro volta condizionati dai nuovi livelli di allarme Covid-19, per la riapertura di negozi, scuole e ristoranti.


 
L'industria dell'ospitalità riaprirà nella terza fase, che per Uk significa «al più presto entro luglio». Johnson ha affermato che ciò è subordinato al soddisfacimento delle condizioni sanitarie nonché ad «ulteriori pareri scientifici» ed all’approntamento di doverose modifiche nell’equipaggiamento dei locali, tali da renderli sicuri ai lavoratori ed ai clienti e comunque basilare, a dire del primo Ministro, il rispetto delle distanze sociali.

Non sono stati rilasciati ulteriori dettagli sul tipo di luoghi da riaprire, tuttavia The Guardian ha riferito che Johnson faceva riferimento a bar e ristoranti con spazi all'aperto che possono far rispettare il social distancing, piuttosto che i pub, penalizzati nel caso di specie dal loro essere in prevalenza luoghi indoor.

Ulteriori dettagli dovrebbero essere svelati oggi in parlamento, mentre un nuovo documento di orientamento di 50 pagine dovrebbe essere pubblicato dal Governo in seguito. Johnson è apparso al briefing quotidiano Covid-19 per rispondere alle domande della stampa.


Boris Johnson

Il primo Ministro ha anche rivelato che dall'1 giugno, allorquando comincerà la fase due, il governo potrebbe iniziare la "riapertura graduale" dei negozi e delle scuole elementari.

Johnson ha ribadito che le decisioni dipenderanno dal fatto che il Regno Unito soddisfi i "cinque test" che sono:
  1. Una caduta sostenuta del tasso di mortalità
  2. Considerevoli cali nel tasso di infezione
  3. Risolvere le problematiche relative alla fornitura di DPI
  4. Tasso riproduttivo della malattia - la R - non superi uno
  5. Sistema sanitario nazionale in grado di non essere sopraffatto dai ricoveri in terapia intensiva
I ristoratori hanno espresso preoccupazione per la riapertura specialmente sulla percorribilità delle misure di distanza sociale.

Scrivendo nella newsletter della società la scorsa settimana, il co-fondatore del gruppo di ristoranti Corbin & King, Jeremy King, ha affermato che operare il distanziamento sociale in un ristorante era "impossibile e non plausibile". Russell Norman del gruppo di ristoranti Polpo aveva precedentemente dichiarato a The Guardian che la regola dei due metri avrebbe comportato la rimozione di due terzi dei posti dai suoi ristoranti, il che sarebbe stato finanziariamente impossibile per l'azienda. Emma McClarkin, amministratore delegato della British Beer & Pub ha criticato Johnson per aver fornito «scarsa chiarezza» su quando i pub possano riaprire, affermando che l'industria è «in un limbo e che sta affrontando gravi incertezze e devastazioni finanziarie».

Un’autorevole ricerca rivela che il 40% dei pub britannici (circa 19mila) non sopravviverebbe oltre settembre con l'attuale livello di aiuti finanziari a loro disposizione.

Insomma, e non che la cosa addolcisca lo scenario nazionale, anche in Gran Bretagna ci sono forti problemi per la ristorazione con l’aggravante di tempi ancora più lunghi di quelli scanditi per l’Italia.

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Credits  -  Policy  -  PARTNER  -  EURO-TOQUES | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024