Chiude Attilio Albachiara Colpo per la pizza napoletana
Il presidente dell’associazione Mani d’Oro, ex campione del mondo di Pizza Napoletana Stg, ha abbassato definitivamente la saracinesca della sua storica pizzeria di Acerra il 1° gennaio: «Colpa della pista ciclabile»
07 gennaio 2020 | 12:31
Un fulmine a ciel sereno si è abbattuto sul mondo pizza campano e non solo: la pizzeria Attilio Albachiara, che per anni è stato il punto di riferimento di migliaia degli amanti della pizza napoletana Stg e anche per tanti celiaci, dal 1° gennaio 2020 ha smesso di deliziare i palati dei suoi numerosi clienti che raggiungevano Acerra da ogni dove.
Il maestro pizzaiolo Attilio Albachiara, presidente dell’Associazione Mani d’Oro, Patron del Trofeo Pulcinella, due volte Campione del Mondo categoria “Pizza Napoletana Stg”, Ambasciatore della Pizza Napoletana Stg nel mondo, Testimonial di importanti brand del comparto food, si è arreso ai disagi provocati dalla pista ciclabile alla viabilità cittadina di Acerra.
L’opera urbanistica, inaugurata nel settembre 2018, interessa in particolar modo Corso Vittorio Emanuele, ovvero, quello che fino a poco più di anno fa, era ritenuto il cuore pulsante del commercio cittadino di Acerra e dove era attiva, appunto, la pizzeria “Attilio Albachiara”, che nel 2019 ha registrato una perdita di circa 100mila euro rispetto all’anno precedente.
Attilio Albachiara
Il maestro pizzaiolo Attilio Albachiara, presidente dell’Associazione Mani d’Oro, Patron del Trofeo Pulcinella, due volte Campione del Mondo categoria “Pizza Napoletana Stg”, Ambasciatore della Pizza Napoletana Stg nel mondo, Testimonial di importanti brand del comparto food, si è arreso ai disagi provocati dalla pista ciclabile alla viabilità cittadina di Acerra.
L’opera urbanistica, inaugurata nel settembre 2018, interessa in particolar modo Corso Vittorio Emanuele, ovvero, quello che fino a poco più di anno fa, era ritenuto il cuore pulsante del commercio cittadino di Acerra e dove era attiva, appunto, la pizzeria “Attilio Albachiara”, che nel 2019 ha registrato una perdita di circa 100mila euro rispetto all’anno precedente.
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