Nuova didattica ibrida alla Scuola del Molino di Petra

L’esperienza della didattica a distanza condizionerà la formazione del dopo-pandemia. Alla Scuola del Molino il nuovo metodo didattico ibrido farà vivere il digitale e il reale senza soluzione di continuità

01 febbraio 2021 | 07:31
Torneremo ai corsi di formazione in presenza? Certamente, ma chissà quando. Ma la vera domanda è: quali saranno le nuove richieste e i nuovi bisogni degli alunni alla riapertura? L’esperienza dei lockdown ci ha insegnato che si può partecipare a molte delle attività didattiche anche a distanza, nella comodità di casa propria e con strumenti che vanno oltre le possibilità delle tradizionali lezioni in presenza. Lezioni che, con molta probabilità, appariranno antiquate alla riapertura delle scuole se tenute con le stesse modalità di una volta.



Ma la didattica a distanza ha dimostrato anche come il luogo di fruizione condizioni la durata delle lezioni. Non più l’intera giornata lavorativa, ma incontri brevi, che si possono anche registrare e rivedere a piacimento. Come rinunciare in futuro a questi vantaggi?



La Scuola del Molino di Petra è uscita da quest’anno di emergenza completamente rinnovata, con un vestito digitale al passo con i tempi, dotata di strumenti didattici e di coinvolgimento dei partecipanti di assoluta avanguardia. La nuova piattaforma online farà vivere agli alunni l’esperienza di un’organizzazione tradizionale trasferita in un mondo virtuale, con lezioni in aula magna ed esercitazioni a gruppi in aulette separate, una lounge per i momenti di pausa e più canali attivi di chat distinti per argomenti tematici, dove ciascuno può confrontarsi e aprire dibattiti e interrogazioni con i docenti e i colleghi partecipanti. Il collegamento ai social network più importanti (Facebook, Instagram, YouTube e Twitch) è senza soluzione di continuità rispetto all’ambiente didattico e dà la possibilità di sperimentare dal vivo la potenza della comunicazione esterna collegata ai temi trattati.



La digitalizzazione, però, non si può estendere alle lezioni pratiche su impasti e cotture. Questi momenti così essenziali per l’apprendimento hanno bisogno della presenza. È per questo che le nuove edizioni di Università della Pizza, di Accademia del Pane e di Università della Farina prevederanno anche sessioni pratiche presso la Scuola, secondo un metodo didattico ibrido che farà vivere il digitale e il reale senza soluzione di continuità, attraverso l’uso della piattaforma online a prescindere dal luogo nel quale si terranno le lezioni. Inizia una nuova era per la formazione degli artigiani contemporanei della buona tavola.

Per informazioni: www.universitadellafarina.it

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Alberto Lupini


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